"Sono orgoglioso": Salvini rompe il silenzio prima della sentenza
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“Sono orgoglioso”: Salvini rompe il silenzio prima della sentenza

Matteo Salvini

Open Arms, l’ultimo messaggio di Salvini prima della sentenza: il vicepremier è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.

A un giorno dalla sentenza del processo Open Arms, Matteo Salvini, leader della Lega ed ex ministro dell’Interno, si mostra “fiducioso e determinato“. Ecco cosa ha detto, come riportato da Tg.La7.it, nel suo ultimo messaggio sui social.

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Matteo Salvini
Matteo Salvini

Open Arms: Matteo Salvini e il messaggio ad un giorno dalle sentenza

Domani mattina la sentenza dopo tre anni di processo e decine di udienze, dove rischio sei anni di carcere e un milione di euro di multa per aver difeso i confini del mio Paese“, ha dichiarato Matteo Salvini in un video pubblicato sui social.

Aggiungendo poi: “La vostra domanda sarà ma è preoccupato? No, no, anzi sono orgoglioso di quello che ho fatto e sono curioso di vedere come andrà a finire. Stiamo insieme“.

Durante un summit a Bruxelles con i leader dei Patrioti, i leader della Lega ha citato il poeta Ezra Pound, affermando: “Se un uomo non è disposto a correre un rischio per le sue idee, o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui“.

A seguire, il messaggio pubblicato su Instagram:

Le accuse contro il leader della Lega

Il caso giudiziario che lo coinvolge ruota attorno alle decisioni prese nell’agosto del 2019, quando la nave della ONG spagnola Open Arms soccorse 147 migranti nel Mediterraneo centrale.

Matteo Salvini, allora titolare del Viminale nel primo governo Conte, negò l’autorizzazione allo sbarco in Italia, sostenendo il bisogno di proteggere i confini nazionali.

Questa scelta portò a un lungo stallo: i migranti rimasero a bordo della nave per 19 giorni in condizioni sempre più critiche, fino a quando un’ispezione sanitaria ordinata dalla procura di Agrigento rilevò gravi problemi igienico-sanitari.

Solo allora la nave fu sequestrata e i migranti furono fatti sbarcare a Lampedusa. L’accusa nei confronti dell’attuale vicepremier è di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, per cui i pubblici ministeri hanno richiesto una condanna a sei anni di reclusione.

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ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2024 16:58

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