Scadenza 17 marzo 2025: termine ultimo per pagare la tassa di concessione governativa. A chi spetta, gli importi e come pagare.
Marzo 2025 pieno di “brutte sorprese” non solo per gli stipendi: lunedì 17 è il termine ultimo per il pagamento della tassa di concessione governativa relativa alla vidimazione dei libri sociali. Poiché il 16 marzo cade di domenica, come riportato da Qui Finanza, la scadenza è stata automaticamente posticipata di un giorno. Ecco a chi spetta, le esenzioni e gli importi da versare.

Tassa di concessione governativa: a chi spetta e le esenzioni
La tassa deve essere versata dalle società per azioni, dalle società a responsabilità limitata – incluse quelle semplificate – e dalle società in accomandita per azioni. Anche le società in liquidazione ordinaria e quelle sottoposte a procedure concorsuali – purché non fallite – devono adempiere a questo obbligo se tenute alla gestione dei libri sociali previsti dalla normativa. Gli enti commerciali disciplinati dall’articolo 73 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi rientrano tra i soggetti obbligati.
Alcune realtà, invece, risultano esonerate dal pagamento. I consorzi privi della forma di società consortile, le società di capitali dichiarate fallite, le società cooperative di mutua assicurazione e le società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro non sono tenute al versamento della tassa, purché siano affiliate a una Federazione Sportiva Nazionale, a un ente di formazione sportiva o a una disciplina sportiva associata. I libri sociali che devono essere vidimati, inoltre, variano a seconda della tipologia societaria.
Gli importi e le modalità di versamento
L’importo della tassa è fisso e calcolato in base al capitale sociale o al fondo di dotazione risultante al 1 gennaio 2025. Se tale valore è inferiore a 516.456,90 euro, la tassa ammonta a 309,87 euro. Se supera questa soglia, l’importo da versare è pari a 516,46 euro.
Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 7085. Mentre per le società al primo anno di attività il versamento deve essere effettuato prima della presentazione della Dichiarazione di inizio attività, tramite bollettino postale sul conto corrente n. 6007 intestato all’Ufficio delle Entrate – Centro Operativo di Pescara.