Toto Wolff e il futuro Mercedes F1: "In Australia sarebbe un successo lottare per il podio"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Toto Wolff e il futuro Mercedes F1: “In Australia sarebbe un successo lottare per il podio”

Toto e Susie Wolff

Toto Wolff analizza le prospettive della Mercedes nel GP d’Australia di F1 2025: il team principal ammette le difficoltà.

A pochi giorni dal Gran Premio d’Australia, il primo appuntamento della stagione 2025 di F1, l’atmosfera nel paddock è carica di attese e interrogativi. I test invernali in Bahrain hanno offerto un primo assaggio dei rapporti di forza tra le squadre, ma le incertezze restano molte. Tra i team più osservati c’è senza dubbio Mercedes, reduce da un’annata difficile e da un cambiamento epocale: l’addio di Lewis Hamilton, trasferitosi in Ferrari dopo oltre un decennio di successi con la scuderia di Brackley.

George Russell
George Russell

Mercedes in cerca di certezze: sarà un anno di transizione?

Dopo aver chiuso il Mondiale Costruttori 2024 al quarto posto, la Mercedes W16 è attesa a una stagione complicata. Il 2025 potrebbe rappresentare un’annata di transizione, in vista del nuovo regolamento tecnico del 2026, che promette di rimescolare le carte in griglia.

Nei test di Sakhir, la monoposto tedesca ha mostrato segnali contrastanti: un buon passo sul giro secco, ma qualche difficoltà sulla distanza. Tuttavia, Toto Wolff, team principal del team, mantiene un atteggiamento prudente. Intervistato da ORF, il manager austriaco ha ammesso che, considerando la situazione attuale, un podio in Australia sarebbe un risultato positivo:

“Difficile dire cosa possa rendere di successo il primo weekend di gara, per noi. Io, di natura, sono pessimista. Il bicchiere è mezzo vuoto, non mezzo pieno. Mi piacerebbe vedere di aver mantenuto il passo sul giro secco che abbiamo visto nei test in Bahrain. Se dovessimo lottare per ottenere un podio, sarebbe un grande successo. Ma, al momento, non è proprio chiaro per cosa lotteremo”.

Russell al centro del progetto: sarà lui il leader del team?

Con l’uscita di scena di Hamilton, il peso della squadra ricade ora sulle spalle di George Russell. Il britannico, che ha già dimostrato il suo valore vincendo il GP del Brasile 2022, sarà il riferimento tecnico e sportivo della squadra. Wolff non ha esitato a tessere le lodi del suo pilota, sottolineando come il suo talento sia spesso stato sottovalutato:

“Quando si parla di Verstappen, Hamilton o anche Andrea (Antonelli), si tende a trascurare o a dimenticare il successo di George. È stato in qualche modo messo in ombra da tutti i recenti annunci. Ma George è stato un campione europeo di karting, un campione britannico, ha ottenuto tutto”.

“Ha vinto il titolo britannico di Formula 4 al primo anno, è diventato campione di Formula 3 al primo anno, ha vinto il campionato di Formula 2 al primo anno e, quando è arrivato in Formula 1, è diventato subito il leader della squadra Williams. Non credo che nessuno l’abbia mai superato in classifica”.

“E con noi avrebbe potuto vincere la sua prima gara in Bahrain, se non ci fossero stati errori di squadra. George è proprio lì, e se riusciremo a fornirgli una macchina veloce, potrà competere per un campionato del mondo. Ma finora non siamo stati in grado di farlo”.

Parole di grande fiducia che confermano la volontà di Mercedes di puntare forte su Russell. Tuttavia, il vero interrogativo resta la competitività della W16: basterà per lottare al vertice? Lo scopriremo già a Melbourne.

Leggi anche
Ritorno in F1 di Schumacher: ecco quando può avvenire

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2025 18:50

Ritorno in F1 di Schumacher: ecco quando può avvenire

nl pixel