Alcuni nuovi sviluppi potrebbero portare tensione per Ilaria Salis e la sua immunità parlamentare sempre più a rischio. Cosa succede.
Grande attesa per quanto concerne le operazioni di conferma o revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis. Per l’eurodeputata con Avs potrebbero esserci delle novità allarmanti. Al momento, però, che non la riguardano in prima persona ma che fanno riferimento alla revoca subita in queste ore dal polacco Adam Bielan, che milita in Ecr.

Ilaria Salis e il caso della sua immunità
Sembrano poter essere ore molto importanti anche per Ilaria Salis e la sua immunità parlamentare. Infatti, dopo la richiesta di revoca da parte dell’Ungheria, l’eurodeputata con Avs è stata attenzionata dalla Commissione che nelle scorse settimane ha dato via all’iter per giudicare il caso. Una situazione per la quale la Salis attende una risposta a seguito della deposizione fornita davanti alla commissione Affari Giuridici.
La decisione su Adam Bielan
Sebbene non vi siano state indicazioni sulle tempistiche relative alla decisione della Commissione sulla Salis, un piccolo indizio che potrebbe far “tremare” l’italiana è arrivato in queste ore. Infatti, il Parlamento Ue ha revocato l’immunità al polacco Adam Bielan, che milita in Ecr, dunque agli antipodi rispetto a The Left, il gruppo in cui è stata la Salis con Avs.
La richiesta di revoca per Bielan, al pari di quella della Salis presentata dall’Ungheria, è stata sottoposta alla commissione affari giuridici del Parlamento Ue e la decisione presa per l’uomo potrebbe fornire un precedente anche per l’italiana.
La vicenda legata al polacco Bielan riguarderebbe alcune situazioni e parole dell’uomo. Come spiegato da Il Tempo, citato da Libero, Bielan “durante una trasmissione radiofonica fece riferimento allo scandalo che circondava il Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo polacco. L’eurodeputato denunciò le attività della società FiveRand, guidata da PrzemysławWipler eMichał Krzymowski, cruciali, a sua detta, per comprendere la crisi del centro nazionale. Per queste sue affermazioni è stato denunciato per diffamazione”.
Va detto, però, che per il caso della Salis, la commissione Juri (commissione affari giuridici), su impulso dei deputati Socialisti, ha chiesto un ulteriore supplemento di informazioni alla procura ungherese. Solo dopo prenderà una decisione e la sottoporrà all’assemblea plenaria, esattamente come capitato per il polacco Bielan.