Ucraina, Il presidente USA Donald Trump, sta conducendo negoziati con il presidente russo, Vladimir Putin.
Da oltre tre anni, l’Ucraina è teatro di un conflitto devastante che ha causato migliaia di vittime e una crisi umanitaria senza precedenti. La guerra, iniziata con l’invasione russa del febbraio 2022, ha messo a dura prova la stabilità dell’Europa e ha portato a tensioni geopolitiche sempre più complesse.
Mentre i combattimenti continuano e i tentativi diplomatici finora non hanno portato a una soluzione definitiva, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato dichiarazioni che fanno sperare in un possibile cessate il fuoco.

Trump annuncia trattative con Putin
In un’intervista rilasciata a Full Measure, Trump ha confermato di essere impegnato in negoziati con il presidente russo Vladimir Putin per raggiungere una tregua nel conflitto. Le anticipazioni dell’intervista, diffuse su X e YouTube, hanno subito catturato l’attenzione dell’opinione pubblica e dei leader internazionali.
“Stiamo trattando con Vladimir Putin e penso stia andando ragionevolmente bene”, ha dichiarato Trump, rispondendo alla domanda se avesse avuto contatti diretti con il leader del Cremlino. Pur riconoscendo la complessità della situazione, l’ex presidente ha ribadito il suo impegno per porre fine alle ostilità: “Si tratta di una situazione molto complessa, di una terribile guerra sanguinosa, che non sarebbe mai dovuta esplodere”.
Secondo Trump, gli Stati Uniti avrebbero già trovato un’intesa con la parte ucraina: “Abbiamo un accordo per un cessate il fuoco con la parte ucraina e stiamo cercando di raggiungere la stessa intesa anche con la Russia. Lunedì ne sapremo un po’ di più”.
Cosa accadrà se Putin non accetterà la tregua?
Uno dei punti più delicati riguarda la reazione della Russia. Quando gli è stato chiesto cosa potrebbe accadere nel caso in cui Putin non accettasse il cessate il fuoco, Trump ha risposto con preoccupazione: “Brutte notizie per questo mondo perché stanno morendo così tante persone”. Tuttavia, ha aggiunto con fiducia: “Penso sarà d’accordo”.
Il presidente americano ha anche chiarito una delle sue promesse elettorali più controverse, ovvero quella di risolvere il conflitto in 24 ore. A tal proposito, ha ammesso di essere stato “un po’ ironico” quando lo ha detto, spiegando che il suo intento era semplicemente quello di sottolineare la volontà di trovare una soluzione rapida: “Quello che intendo è che mi piacerebbe risolvere la questione e penso che avrò successo”.
Mentre le trattative proseguono, la comunità internazionale osserva con attenzione i prossimi sviluppi. La possibilità di un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina potrebbe rappresentare un punto di svolta nel conflitto, ma restano ancora molte incertezze.
Lunedì potrebbe essere una giornata cruciale per comprendere se il negoziato avrà successo o se le ostilità continueranno. Per ora, le dichiarazioni di Trump accendono la speranza, ma il mondo resta in attesa di fatti concreti.