In cosa consiste la tecnica 4-7-8, spesso utilizzata per addormentarsi subito: semplice ed efficace. Come attuarla.
L’insonnia è una delle problematiche più diffuse della società contemporanea, causata da vari fattori, tra i quali possiamo annoverare stress, abitudini scorrette e stimoli digitali. Pertanto, addormentarsi velocemente è diventato – per molti – una vera e propria impresa. Esiste, però, la tecnica 4-7-8 che permette di addormentarsi subito. Scopriamo, dunque, insieme come metterla in pratica per riposarsi ed avere un sonno sereno, che duri tutta la notte.
Insonnia, un problema che accomuna milioni di persone
Dormire male e svegliarsi più volte nel corso della notte: queste sono le conseguenze dell’insonnia che, nei fatti, si riflettono sulla qualità della vita, ma anche sulla salute psicofisica, considerato che un sonno profondo e prolungato è fondamentale per il benessere dell’organismo.
Per risolvere tale problema esistono diverse tecniche alternative e naturali che promettono di facilitare il rilassamento e conciliare il sonno. Tra queste, vi è il metodo 4-7-8, ideato dal medico statunitense Andrew Weill, che ha catalizzato l’attenzione di molti, in quanto molto semplice da attuare.

Il principio su cui si basa questa tecnica deriva dal pranayama, antica pratica indiana fondata sul controllo ritmico del respiro, che va a ridurre la tensione nervosa e a calmare la mente, predisponendola al riposo.
Secondo Weill, infatti, in situazioni di stress, il sistema nervoso è iperattivato e ciò non permette di “zittire” i pensieri che affollano la mente prima di dormire e che, nei fatti, non permette alle persone di abbandonarsi alle braccia di Morfeo.
Una tecnica semplice che punta sul respiro
Per mettere in pratica tale tecnica, bisogna espirare completamente per svuotare i polmoni, per poi inspirare dal naso contando fino a quattro.
Si trattiene, poi, il respiro per sette secondi e si espira lentamente per otto. Questo ciclo va ripetuto almeno tre volte.
La respirazione lenta e controllata avrebbe, secondo il promotore della tecnica, l’effetto di rallentare il battito cardiaco e favorire uno stato di quiete, utile a prendere sonno, ma anche per affrontare momenti di ansia e di agitazione durante la giornata.