Per Conte, la premier Giorgia Meloni ha commesso un “autogol clamoroso”: più spese in armi e tagli a sanità e scuola.
Mentre Elly Schlein “scappa” dalla domanda sulla sfiducia, Giuseppe Conte affonda il colpo su Giorgia Meloni. In un lungo intervento sui social, come riportato da L’Ansa, il leader del Movimento 5 Stelle accusato la premier di aver firmato un patto che danneggia l’Italia e favorisce la Germania, portando il Paese verso una pericolosa corsa al riarmo a scapito di sanità, scuola e servizi pubblici essenziali.

L’autogol di Giorgia Meloni: le accuse di Conte
Giuseppe Conte definisce la situazione attuale un “disastro“, puntando il dito contro il comportamento della Germania, accusata di aver imposto per anni una linea di austerità che ha bloccato ogni possibilità di crescita.
“Pur avendo una enorme capacità fiscale – scrive – la Germania non l’ha mai utilizzata nel comune interesse, per far crescere il mercato europeo“. Secondo l’ex premier, Berlino ha convertito la sua crisi industriale in un’occasione per rilanciare la produzione di armamenti, con la “piena complicità della von der Leyen“.
In questo scenario, il leader del M5S sostiene che l’Italia abbia subito e approvato tale indirizzo: “Sul riarmo Meloni ha fatto un favore alla Germania e si trova anche sotto ricatto: o spendiamo in armi o ci penalizzano su tagli e deficit dell’Italia“. Il riferimento va alle recenti parole del commissario europeo Dombrovskis: “Abbiamo parlato di aumenti sulla Difesa“, ha dichiarato dopo l’incontro con la premier di Fdi a Palazzo Chigi.
Il “capolavoro” del governo: tagli interni e corsa al riarmo
L’ex premier riassume le mosse del governo in tre passaggi: prima la firma del nuovo Patto di stabilità, con “13 miliardi di tagli l’anno ai danni anche di sanità, scuola, infrastrutture e investimenti“; poi la richiesta, insieme a Guido Crosetto e Antonio Tajani, di superare i vincoli europei solo per aumentare la spesa militare, mantenendoli però per le spese sociali; infine, la pressione europea a sfruttare questa nuova clausola, con l’illusione che ciò possa “alleggerire” il peso del deficit italiano.
“Questo è il capolavoro di Meloni“, afferma Giuseppe Conte. Ma con una sostanziale differenza rispetto alla Germania: “Mentre i cittadini tedeschi non subiranno tagli e partono già da un sistema sanitario e sociale ben più generoso del nostro, in Italia si abbatteranno tagli a sanità e scuola e salirà sempre più la pressione fiscale“.
A farne, aggiunge nel post sui social, le spese saranno i cittadini: “Abbiamo già stipendi che vanno a picco e 4 milioni di italiani che non si curano per le liste di attesa“. Un “autogol clamoroso“, conclude.
CONDANNATI AL RIARMO E SOTTO RICATTO
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) July 11, 2025
Che disastro. Per anni la Germania ci ha imposto austerità e politiche di bilancio talmente ottuse da precluderci qualsiasi prospettiva di crescita. Pur avendo una enorme capacità fiscale, la Germania non l’ha mai utilizzata nel comune…