L’Express dedica la copertina a Giorgia Meloni: l’omaggio alla Premier e il “colpo basso” al presidente Macron.
Dopo la vittoria con la riforma della separazione delle carriere, Giorgia Meloni conquista la copertina del settimanale francese L’Express, che la definisce “la donna forte d’Europa“. Un riconoscimento significativo e che evidenzia come il suo governo venga ormai percepito come un punto di riferimento anche all’estero. Secondo il magazine, lanciando una stoccata velata ad Emmanuel Macron, la Francia dovrebbe prendere esempio.
L’omaggio a Giorgia Meloni nella copertina di L’Express
L’Express ricorda come, al suo arrivo a Palazzo Chigi, molti descrivessero Giorgia Meloni come un’estremista destinata a rompere con l’Europa e ad avvicinarsi a Vladimir Putin. Ma la realtà, come riportato da La Stampa, si è rivelata diversa: “La prima donna a guidare la Repubblica italiana non ha fatto nulla di tutto questo“. Ha portato avanti “una diplomazia conservatrice, atlantista e legata ai valori democratici“.
Inoltre, viene sottolineato anche il legame con gli Stati Uniti. La premier è stata “l’unica leader europea invitata all’investitura del presidente americano“. Ma “a differenza di altri, ha saputo evitare atteggiamenti servili” nei confronti di Donald Trump.
Il “colpo basso” contro Emmanuel Macron
Nell’editoriale dedicato alla premier, aggiunge La Stampa, L’Express osserva come la Francia sia oggi “impantanata in una situazione di stallo sul bilancio“. Inoltre, sottolinea che “dovrebbe ispirarsi all’esempio italiano, efficace e rassicurante“.
Nel servizio si parla ancora di Giorgia Meloni come della “nuova star politica dell’Unione europea“. Attribuendole “talento personale“, “posizionamento pragmatico” e un ruolo chiave nello “spostamento a destra dell’opinione pubblica europea“.
Non manca un riferimento ai rapporti con Emmanuel Macron, in particolare sulla questione dei dazi: “La sua ascesa al firmamento continentale l’ha portata a scontrarsi con Macron. Meloni ha difeso la linea dell’accomodamento piuttosto che della risposta dura all’aggressività commerciale del presidente americano. La sua linea si è imposta“.
