Un dipendente Onu insulta il presidente Sergio Mattarella: “Vigliacco che disonora la Repubblica”. I post offensivi su X.
Dopo l’appello di Sergio Mattarella alla Flotilla, come riportato da Il Tempo, un dipendente dell’Onu ha scatenato una polemica senza precedenti. Stefano Barazzetta, funzionario del Fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo del capitale (UNCDF), ha pubblicato sui social un grave attacco contro il Capo dello Stato, definendolo “un vigliacco che disonora la Repubblica e la costituzione“.

Gli altri attacchi ai ministri Tajani e Crosetto
L’odio social del dipendente dell’Onu, spiega Il Tempo, non si limita al Presidente della Repubblica. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato attaccato per aver partecipato a un concerto: “Ricordo quando Tajani era lodato per il suo profilo istituzionale. Cosa è diventato questo paese. Con la p minuscola“. Non sono mancati insulti anche al ministro della Difesa Guido Crosetto: “Qualcuno alla Farnesina spieghi a questo somaro che le acque di Gaza non sono acque Israeliane“.
“Vigliacco che disonora la Repubblica”: l’insulto a Mattarella
Stefano Barazzetta, aggiunge Il Tempo, ha scritto un post diretto e offensivo contro il Presidente Sergio Mattarella: “Un vigliacco che disonora la Repubblica e la costituzione. Questo sei, Mattarella“. Le sue parole sono arrivate proprio nel giorno in cui il Capo dello Stato si era rivolto alla Flotilla con un appello al dialogo e alla prudenza. Il post è stato successivamente cancellato, ma molti utenti, indignati, hanno fatto in tempo a segnalarlo alle autorità.
Non è la prima volta prende di mira il Capo dello Stato. In risposta a un post del sondaggista Lorenzo Pregliasco ha scritto: “Ma certo, ora ci genuflettiamo tutti a San Mattarella e al suo Sacro Verbo“. In un altro post, condividendo l’appello presidenziale, ha commentato: “Mattarella dovrebbe fare solo una cosa: salire sulla Flotilla. Il resto sono chiacchiere inutili. La Storia lo giudicherà, noi pure“.