Altra prova incolore: è un André Silva triste e scarico
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Direttore: Alessandro Plateroti

Altra prova incolore: è un André Silva triste e scarico

Entrato in campo nel secondo tempo col Bologna, André Silva ha giocato al piccolo trotto, perdendo tanti palloni. A Gattuso il compito di rivitalizzare il portoghese.

È una questione di testa, non certo di tecnica né tantomeno di gambe. André Silva sembra aver smarrito la sua verve. Anche ieri, contro il Bologna, il giovane portoghese, entrato in campo al 23esimo della ripresa al posto del collega Nikola Kalinic, non è riuscito a imporsi, giocando con sufficienza nel momento più “drammatico” della partita. Tanti errori, zero tiri in porta, scarso impegno: l’ex Porto ha messo a dura prova la pazienza di Rino Gattuso, che lo ha più volte richiamato a muso duro dalla panchina.

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Un’altra sfida per il nuovo tecnico rossonero, che dovrà riuscire a valorizzare André Silva, uno degli acquisti più costosi della storia del Milan. Nelle ultime settimane, il 23enne centravanti ha perso posizioni nelle gerarchie di Gattuso. Non a caso, contro il Bologna, Rino ha gettato nella mischia prima Patrick Cutrone, considerato (ad oggi) l’alternativa principale al titolare Kalinic. Insomma, Silva dovrà sgomitare parecchio per provare a risalire la china. Il club non ha alcuna intenzione di cederlo a gennaio, ma il ragazzo, che ha stoffa da vendere, dovrà darsi una svegliata.

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ultimo aggiornamento: 11 Dicembre 2017 10:51

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