Milan, gli attaccanti stanno tradendo Gennaro Gattuso
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Qualcuno ha tradito Gattuso…

Gattuso

Milan, le idee di Gennaro Gattuso erano giuste dall’inizio, solo che non aveva fatto i conti con Nikola Kalinic e Andre Silva.

Entrato in corsa tra mille dubbi al posto di Vincenzo Montella, Gennaro Gattuso ha palesato sin dalla prima conferenza stampa una sicurezza nei propri mezzi e nelle proprie idee che ha fatto sorridere i più convinti che Rino fosse completamente inadatto per traghettare il Milan fino al termine della stagione

E invece l’ex tecnico della Primavera aveva le sue ragioni: pochi i cambiamenti apportati all’organico, tutti o quasi preannunciati dall’inizio: il ritorno alla difesa a quattro per ritrovare stabilità difensiva, meno palleggio e più verticalizzazioni per premiare gli attaccanti e soprattutto tanto lavoro atletico e tanta intensità in allenamento.

E non aveva torto…

Diciamoci la verità, Gattuso non aveva tutti i torti. Grazie al lavoro atletico ha presentato ai tifosi una squadra rinata sul piano fisico e in grado di tenere bene il campo, di correre per quasi novanta minuti e in grado soprattutto di fare pressing e intensità a metà campo.

Giusta anche l’idea di ritornare alla difesa a quattro: Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli hanno messo in mostra il meglio di sé. Tra alti e bassi, certo, ma la compattezza vista nelle ultime partite forse non era stata raggiunta neanche nella passata stagione.

Da una parte avrebbe premiato anche la filosofia di far circolare meno il pallone e aggredire gli spazi: i numeri parlano di un Milan che tira in porta e riesce a farlo anche con continuità, il problema è che gli attaccanti hanno tradito la fiducia e le aspettative del tecnico.

Ma non aveva fatto i conti con Kalinic e Andre Silva

Giuste dunque le intuizioni di Gattuso, solo che non aveva fatto i conti con il (lungo) periodo no di Nikola Kalinic e Andre Silva. I due attaccanti fino a questo momento hanno deluso le aspettative del tecnico che sperava bastasse mettere qualche pallone in più dalle parti dell’area di rigore per risolvere tutti i problemi offensivi della squadra. E invece…

E invece l’unico attaccante in grado di togliere le castagne dal fuoco al Milan si chiama Cutrone, non è stato pagato milioni ma, come ama dire Gattuso, ha il veleno addosso. Segna in tutti i modi, di testa, di piede e anche di gomito, involontariamente, ovvio, ma c’è sembra e ha sempre il giusto atteggiamento.

Magari il gioco del Milan non premia appieno neanche lui, ma se i due più blasonati compagni di reparto prendessero esempio dal giovanissimo attaccante forse i rossoneri avrebbero ad oggi qualche punto in più in classifica.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Febbraio 2018 13:04

Milan, possibile asse col Barcellona per il giovane Arthur Melo

nl pixel