Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha proposto dazi del 25% su 1.300 prodotti della Cina. Il valore ammonta a 50 miliardi. Pechino pronta al contrattacco.
WASHINGTON (USA) – La guerra dei dazi si inasprisce sempre di più. Dopo che Donald Trump ha disposto tariffe all’importazione di acciaio e alluminio, gli Stati Uniti hanno colpito un centinaio di prodotti cinesi. A sua volta, la Cina ha risposto applicando i dazi a prodotti agroalimentari per un valore di tre miliardi.
Nel mirino oltre mille prodotti
L’inquilino della Casa Bianca accusa Pechino di aver violato la proprietà intellettuale americana nella produzione di 1.300 prodotti: l’elenco è stato pubblicato dall’Ufficio per il commercio. In particolare, si tratta di robot industriali e attrezzature per le telecomunicazioni. Così, Trump ha proposto dazi del 25% sulle importazioni di merci cinesi per un valore di 50 miliardi di dollari.
La Cina non ci sta
Dopo l’annuncio di Washington, da Pechino è arrivata la pronta replica: “Faremo lo stesso“, ha dichiarato Zhong Shan, ministro del Commercio. Poi, una portavoce del dicastero ha annunciato: “Prepareremo misure uguali per i prodotti americani sulla stessa scala“.
I numeri
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il 2017 ha visto Pechino registrare un surplus verso gli Usa di 275,8 miliardi, pari al 65% del totale. Il disavanzo nei dati del Census Bureau di Washington è stimato invece in ben 375,2 miliardi.