Calciomercato, Mino Raiola cerca una nuova sistemazione per Gianluigi Donnarumma e il fratello Antonio. I due sarebbero stati proposti alla Roma in caso di partenza di Alisson.
Calciomercato, Gianluigi Donnarumma e il fratello Antonio verso la Roma? Secondo quanto riportato da la Repubblica, questo sarebbe il nuovo piano di Mino Raiola che continua a monitorare con attenzione il mercato dei portieri nella speranza di trovare una nuova sistemazione al suo assistito. O meglio, ai suoi assistiti visto che l’idea sarebbe quella di portare il giallorosso anche il fratello di Gianluigi Donnarumma, Antonio, eroe per una sera con la maglia rossonera e poi abbandonato nel dimenticatoio, all’ombra del giovane fratello e dell’esperto Storari, eletto come secondo portiere.
I Donnarumma alla Roma? Tutto dipende da Alisson
L’operazione Donnarumma-Roma dipende ovviamente da Alisson. Se il portiere brasiliano dovesse rimanere in giallorossi, i capitolini non si muoverebbero ovviamente sul mercato.
Sull’estremo difensore giallorosso ci sono le ombre consistenti del Real Madrid e del Chelsea, un intreccio di mercato che potrebbe dare vita a un effetto domino in cui Raiola spera di poter inserire anche i fratelli Donnarumma.
Fresco di rinnovo di contratto, Gianluigi Donnarumma potrebbe lasciare il Milan di fronte a un’offerta di almeno settanta milioni, cifra che la Roma spera di ricavare dalla cessione del suo portiere. Non è da escludere che a questa cifra i giallorossi vogliano prendere entrambi i Donnarumma, pista forse non così svantaggiosa per i rossoneri che eliminerebbero dal bilancio un ingaggio pesante (quello di Antonio) e non legittimato dalle prestazioni.
Gianluigi Donnarumma: lo stipendio ridotto
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, Gianluigi Donnarumma sarebbe addirittura disposto ad abbassarsi lo stipendio per trasferirsi in giallorosso, dove troverebbe un posto da titolare anche in Champions League, un’idea allettante di fronte al rischio che corre in rossonero di rimanere fuori dall’Europa per uno o più anni.
Dopo essere rimasto al Milan, di fatto, per i sei milioni di stipendio all’anno, il numero uno azzurro sarebbe ora disposto a fare un passo indietro sulle sue pretese economiche, uno scenario che, se fosse confermato, rappresenterebbe un grave schiaffo morale alla dirigenza rossonera. Ovviamente orchestrato da Raiola.
