Accordo tra Berlino e Lufthansa. Pacchetto da 9 miliardi di euro per rilanciare la compagnia di bandiera.
BERLINO (GERMANIA) – Accordo tra Berlino e Lufthansa per rilanciare la compagnia di bandiera. Il governo tedesco ha previsto un piano da 9 miliardi di euro per cercare di salvare l’azienda dalla crisi. Intesa che arriva poche ore dopo la notizia dell’entrata in recessione tecnica visto che per il secondo trimestre consecutivo il Pil ha registrato una crescita negativa.
Nei primi tre mesi del 2020 il Prodotto interno lordo tedesco ha segnato una contrazione del 2,2% che diventa 2,3% su base annua.
Borse in positivo
Le previsioni negative di crescita non hanno spaventato Francoforte. L’indice tedesco al termine degli scambi ha registrato un +2,8%, la migliore tra i mercati europei visto che Parigi (+2,15%) e Milano (+1,61%) hanno fatto leggermente peggio.
Chiuso, invece, Wall Street che aprirà la settimana nella giornata di martedì 26 maggio 2020. In Asia la giornata è stata molto nervosa. La migliore, come sempre, è stata Tokyo con un progresso di 1.7%. Le tensioni, invece, continuano a pesare su Hong Kong con la Borsa che è arrivata a perdere anche oltre un punto. L’indice è riuscito a salvarsi nel finale della seduta con una chiusura invariata (+0,1%) che conferma una sessione tesa.
Lo spread continua a scendere
Buona apertura per lo spread che ha continuato sul trend della settimana scorsa. Al termine della sessione la chiusura è stata a 207 punti base con il decennale che ha terminato la sessione a 1,57%. Poco mosso anche l’euro che ha registrato una chiusura a 1,0894 dollari e 117,32 yen.
Prosegue il rialzo del petrolio. Il prezzo del gregge non sembra temere le tensioni tra Usa e Cina con il contratto Wti in consegna a luglio che ha registrato un progresso dell’1,1% a 33,6 dollari al barile. In positivo anche il Brent (+0,9% a 35,4 dollari al barile). In lieve calo, invece, l’oro. Il lingotto ha terminato la sessione con un regresso dello 0,28% a 1,747 dollari all’oncia.
