Adriano Galliani: "Milan, il mio rimpianto è Carlitos Tevez"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, il rimpianto di Galliani: “Carlitos Tevez”

Adriano Galliani

Ai microfoni di Radio Deejay, Adriano Galliani ha parlato del Milan ma anche del suo amore per il Monza.

Mercato Milan, Adriano Galliani ha un grande rimpianto: “Carlitos Tevez”. Di campioni in rossonero ne ha portati parecchi, ma quell’operazione – saltata sul più bello – proprio non l’ha digerita. Come dargli torto. Chissà, forse con l’Apache argentino il Milan di Allegri e Ibrahimovic avrebbe vinto lo Scudetto 2011-2012 e la serie vincente della Juve, inaugurata da Antonio Conte, non sarebbe mai cominciata. È andata così…

Intervenuto ai microfoni di Radio Deejay, nel corso della trasmissione Deejay Football Club, l’ex amministratore delegato milanista ha parlato dell’ultima campagna acquisti targata Leonardo-Maldini: “Il Milan è la squadra che, a gennaio, si è rafforzata di più in Europa. Con Piatek e Paquetà, Leonardo ha cambiato il volto della squadra”.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Una considerazione anche su Gattuso e sullo stesso Leonardo: “Rino allenatore? Non me lo aspettavo, credevo che il suo carattere così forte gli avrebbe precluso la carriera da tecnico. Con Leonardo ci sentiamo spesso perché siamo amici, ma non ha bisogno dei miei consigli”. 

Leonardo Everton Sousa Soares Stefano Sensi José Machin Christian Kouamé Piatek Deulofeu
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Adriano Galliani: “Dal Monza non prendo un euro”

Per Adriano Galliani, il Milan è ormai il passato. Il presente, ma anche il futuro, si chiama Monza: “Mi son dato da fare a gennaio, abbiamo fatto un grande mercato, il primo da quando Berlusconi ha comprato il Monza: 16 acquisti, 14 cessioni. Io sono nato e cresciuto qui, sono un tifoso di questa squadra fin da quando ero piccolo e mia mamma mi portava a vedere le partite. Ho detto no a mille squadre, il Monza è una scelta di cuore. È un’operazione romantica fatta da Silvio Berlusconi, che vive a 2 km dallo stadio. Per questo club ho un affetto infinito. Non è un lavoro, è una passione: io non prendo una lira dal Monza”.

“Come riconoscere un talento? È una domanda difficile. I talenti ci sono in tutti i settori, forse ci riusciamo con un po’ di intuito, speriamo di avere ancora la capacità di trovare questi talenti”.

Le immagini di Milan-Napoli 2-0 con la super doppietta di Piatek:

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Febbraio 2019 15:59

Inter, Karamoh chiede scusa: “Ho sbagliato, ma scritte cose non vere”

nl pixel