Si combatte nel Panjshir, nel nord-est dell’Afghanistan. La resistenza ai Talebani, guidata dal figlio di Massoud, sta perdendo terreno. E si rischia una crisi umanitaria.
BAZARAK – L’ultimo baluardo ai Talebani è rappresentato dalla Resistenza del Panjshir. Dopo il ritiro delle truppe Nato dall’Afghanistan e la rapida presa del potere da parte degli islamisti, questa valle situata nell’area nord orientale non ha ceduto, combattendo metro su metro.
La Resistenza del Panjshir
La provincia è sempre stata strategicamente e simbolicamente molto importante. È la terra natale di Aḥmad Shāh Massoud, nonché l’area nella quale il leader tagiko resistette alle offensive sovietiche nel corso dell’invasione dell’Afghanistan. Dopo il ritiro dell’Urss, fu una delle pochissime province a non sottomettersi al dominio talebano. Massoud è stato ucciso da Al Qaeda nel 2001.
Afghanistan nelle mani dei Talebani
Ora a capo del movimento c’è il figlio Ahmed, il quale ha dichiarato che non si arrenderanno mai al jihadismo. Tuttavia, la resistenza fa fatica a tenere le proprie posizioni, mentre in molti fuggono dai villaggi, innescando una potenziale crisi umanitaria. Lo rivelano fonti locali, secondo le quali i jihadisti, ormai dotati di armi moderne confiscate all’ex esercito esercito regolare afghano e di unità di élite, avrebbero conquistato nuovi distretti nella valle.
Ambasciata italiana in Qatar
Intanto Luigi Di Maio ha annunciato che l’ambasciata italiana si sposta in Qatar per continuare a seguire da vicino la crisi afghana.