I colloqui di Doha potrebbero portare alla pace in Afghanistan. Gli Stati Uniti pronti al ritiro delle truppe.
L’Afghanistan potrebbe essere vicino a una svolta storica. Dopo sei giorni di colloqui a Doha, in Qatar, gli Stati Uniti e i talebani hanno
hanno raggiunto un’intesa di principio per un accordo quadro sulla pace.
La conferma dell’inviato americano
La notizia è stata confermata da Zalmay Khalilzad, inviato americano ai colloqui, il quale ha rilasciato un’intervista al The New York Times a Kabul: “Abbiamo una bozza che deve essere arricchita prima che diventi un accordo. I talebani si sono impegnati, con nostra soddisfazione, a fare ciò che è necessario per impedire che l’Afghanistan diventi una piattaforma per gruppi terroristici internazionali o individui“. In cambio, gli Stati Uniti avvierebbero il ritiro delle truppe, presenti sul territorio dal 2001. E poi inizierebbero i negoziati tra Kabul e i talebani.
La posizione del Governo
I colloqui Stati Uniti-talebani sono stati commentati anche dal presidente dell’Afghanistan, Ashraf Ghani, il quale ha fatto un appello affinché i talebani si convincano ad avviare “colloqui seri con il governo“. “Vogliamo la pace, la vogliamo rapidamente, ma con un piano – ha proseguito il capo dell’esecutivo afghano –, non dobbiamo dimenticare che le vittime di questa guerra sono gli afghani e il processo di pace deve essere a guida afghana“. Kabul si è lamentata per l’esclusione dalla maratona di negoziati in Qatar.