Aggressione a Le Foche: come sta l'immunologo?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Aggressione a Le Foche: come sta l’immunologo?

Orazio Schillaci

Il Ministro della Salute ha sentito a telefono il dottor Le Foche, ancora ricoverato all’ospedale Umberto I di Roma.

Al termine delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dello stabilimento Sanofi di Anagni, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha riferito di aver sentito telefonicamente Francesco Le Foche, aggredito nel suo studio da un paziente. L’immunologo adesso “sta bene”, afferma il ministro.

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Orazio Schillaci

Schillaci: “Un problema culturale”

Francesco Le Foche “sta meglio, l’ho sentito al telefono. Appena possibile, con calma, vorrei anche andare a trovarlo, ha detto all’Adnkronos Salute il ministro.

Contro le aggressioni ai medici, il governo Meloni è intervenuto aumentando le pene per chi usa violenza nei confronti di tutti gli operatori sanitari. Ma come ho detto più volte, e lo ripeto anche oggi, non è più un problema di inasprimento delle pene, ma un problema culturale”, ha spiegato Schillaci.

Per il Ministro è necessario “fare una vera e propria operazione culturale: medici, infermieri, operatori sanitari non meritano quanto sta accadendo ai loro danni. Bisogna spiegare ai cittadini che sono a loro disposizione, bisogna ricostruire il rapporto medico-paziente che evidentemente negli anni si è deteriorato e su questo vogliamo lavorare con tutti gli stakeholder con tutte
le componenti del mondo sanitario”
, conclude.

L’aggressione contro Le Foche

Giovedì 5 ottobre, a Roma, il 66enne Francesco Le Foche è stato aggredito con estrema violenza da un paziente di 36 anni, nello studio dell’immunologo di via Po 45. L’uomo gli aveva chiesto di curare il suo cane, che poi è morto.

Accusandolo di avergli somministrato una terapia sbagliata per un’infezione alla colonna vertebrale da cui è affetto, ha reagito in maniera violenta contro il medico colpendolo con un fermacarte e poi prendendolo a calci e pugni.

Ad intervenire per fermare l’uomo che stava aggredendo brutalmente l’immunologo, è stato un poliziotto libero dal servizio, che lo ha poi arrestato per tentato omicidio.

Le condizioni di salute del medico

Le Foche è stato invece ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I, dov’è stato riscontrato riscontrato un trauma cranico-facciale e la fratture del setto nasale e del pavimento orbitario sinistro.

I medici hanno eseguito solo soltanto una riduzione e contenzione delle ossa nasali. “Abbiamo rimesso a posto il naso che era rotto, spostato e pluriframmentato. Aveva delle ferite lacero-contuse della regione frontale che abbiamo suturato e c’è una frattura dell’orbita importante che andrà ridotta e contenuta non appena le condizioni del globo oculare saranno stabili”, ha spiegato il primario Valentino Valentini.

Dopo sarà ricostruito il pavimento orbitario “che per adesso abbiamo lasciato ‘franato’ appositamente, per evitare di comprimere il bulbo stesso. Appena il globo oculare potrà essere trattato sarà anche questo ricostruito e riposizionato in asse con l’altro occhio aggiunge il chirurgo.

Il racconto del medico

Parlando con la stampa di Repubblica, Francesco Le Foche ha raccontato: “Era un mio paziente. Aveva avuto un problema alla spina dorsale, ma l’avevo guarito. Poi ha iniziato a chiedermi di curargli il cane. Ma io non potevo, non sono un veterinario. Credo sia questo il motivo per cui sono stato aggredito. Ma stiamo parlando di una persona con problemi“.

“Se devo essere sincero non ricordo come mi ha aggredito. Non lo so quello che è successo. Sinceramente. Sono arrivato al policlinico Umberto primo in uno stato di incoscienza, ha spiegato l’immunologo.

Parlando ancora dell’aggressore, Le Foche ha detto: “È molto alto, grosso. Fisicamente enorme. Io stavo facendo le visite. È entrato nel mio studio e mi ha aggredito. Io peso 67 chili. Per me era impossibile da contenere. La mamma è una persona molto perbene. Una donna a modo, mite. In genere è lei che lo tranquillizza e lo tiene a bada. Stavolta non c’è riuscita”.

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ultimo aggiornamento: 11 Ottobre 2023 14:57

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