L’allarme di Confesercenti sul turismo: “I numeri in Italia sono in calo. Serve una proroga della cassa integrazione”.
ROMA – Dopo Confcommercio è Confesercenti a lanciare un nuovo allarme sul turismo. Secondo le ultime stime dell’associazione citate dall’Ansa, senza una proroga della cassa integrazione sono 200mila i lavoratori che rischiano di trovarsi senza una copertura.
“Particolarmente colpiti il comparto delle agenzie di viaggio – si legge in una nota – con il 95% delle imprese con dipendenti in cassa integrazione, e quello alberghiero, soprattutto nelle città d’arte. E le prospettive di un rientro al lavoro sono sempre più incerte“.
Turismo, numeri in calo in Italia
I numeri del turismo sono in forte calo in Italia. Nonostante la decisione di non mettere particolari restrizioni per il periodo natalizio, la variante Omicron e le regole per chi arriva dai Paesi europei hanno portato molti turisti a cambiare i programmi ed annullare le prenotazioni.
Una situazione che rischia di frenare la ripresa economica anche per avere delle certezze in questo senso bisognerà aspettare ancora qualche mese. La speranza naturalmente è quella di poter riprendere il prima possibile la risalita registrata nei giorni scorsi, ma molto dipenderà dalla pandemia.
La variante Omicron ‘spaventa’ l’economia
La variante Omicron continua a spaventare l’economia. Non si esclude, infatti, un rallentamento nei prossimi mesi della crescita, ma la speranza è quella di essere riusciti a limitare i danni con l’introduzione del Super Green Pass. I dubbi sono diversi e bisognerà aspettare ancora qualche settimana per avere delle certezze.
I numeri del primo trimestre 2021, infatti, saranno fondamentali per capire se la strada intrapresa è quella giusta oppure si dovrà aspettare ancora qualche mese in più per l’emergenza Covid e la variante Omicron. Sicuramente le incertezze continuano a condizionare l’economia e la ripresa assicurata in passato potrebbe subire un forte ed importante rallentamento.