Angelo Bonelli critica l’accordo sui dazi tra Unione Europea e Stati Uniti e accusa Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni.
Mentre il ministro Antonio Tajani si “scaglia” contro l’euro, l’accordo tra Ue e Usa sui dazi al 15% ha scatenato la dura reazione di Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde. In un’intervista ad Affaritaliani, attacca frontalmente la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la premier italiana Giorgia Meloni. Accusa le due leader di aver ceduto completamente agli interessi di Donald Trump.
Accordo dazi Ue-Usa, le conseguenza per l’Italia secondo Bonelli
Angelo Bonelli evidenzia, nell’intervista ad Affaritaliani, le pesanti conseguenze che l’accordo potrebbe avere sull’Italia. “Sentire la premier Meloni dire che è stato un accordo soddisfacente, mentre imprese e industriali sono disperati perché ci sarà un taglio di 23 miliardi di euro di export e la perdita di 100.000 posti di lavoro in Italia, è veramente incredibile“.
Il deputato di AVS si dice preoccupato per l’impatto sull’industria e sull’occupazione. Chiedendo poi con urgenza un chiarimento da parte della Premier: “Su questo, sottolinea ancora Bonelli”, io chiedo che Giorgia Meloni venga subito in Parlamento a riferire: che cosa intende fare ora l’Italia per difendere la nostra economia“.
“Von der Leyen e Meloni hanno venduto l’anima a Trump”
Per Angelo Bonelli, l’accordo siglato tra Stati Uniti e Unione Europea rappresenta una sconfitta senza precedenti. Il deputato di AVS denuncia con forza la natura dell’intesa: “È stata una vera e propria capitolazione“, afferma, accusando direttamente i protagonisti dell’intesa. “Von der Leyen, insieme a Giorgia Meloni che ha dato il suo assenso, hanno venduto l’anima a Donald Trump“, attacca.
Secondo Bonelli, la premier italiana ha compiuto una scelta grave. Quella di accettare passivamente i termini dell’accordo: “In questo modo, ha trasformato l’Italia in una colonia di Trump“. Il suo giudizio finale sull’accordo e sulla figura del presidente Usa è durissimo: “Questo è un vero e proprio disastro, una capitolazione di fronte a quello che è, a tutti gli effetti, un predatore: Donald Trump“.
