Monopolio per le escursioni sull'Etna: in manette sette persone
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Monopolio per le escursioni sull’Etna: in manette un imprenditore e un sindaco

Guardia di Finanza

Tre persone – tra cui il sindaco di Bronte – sono state arrestate nell’operazione contro il monopolio dei trasporti sull’Etna.

CATANIA – Operazione anticorruzione in Sicilia. Gli inquirenti hanno arrestato l’imprenditore Francesco Augusto Russo Morosoli e con lui sono finiti ai domiciliari i collaboratori Salvo Di Franco, Agatino Simone Lo Grasso e Francesco Barone.

Secondo quanto scoperto dai militari, i fermati avevano cercato attraverso la turbata libertà degli incanti e corruzione di avere il monopolio della funivia che serviva per fare le escursioni sull’Etna. Insieme a loro sono finiti nel mirino della Procura anche Orazio Di Stefano e il poliziotto Alessandro Galante.

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Monopolio sui trasporti in Sicilia, sospeso il sindaco di Bronte

Nell’inchiesta è stato coinvolto anche il sindaco di Bronte Graziano Calanna. Il numero uno della cittadina italiana è indagato per istigazione alla corruzione nella gara sulla manutenzione dell’acquedotto comunale e lo sfruttamento dell’energia elettrica prodotta.

Le indagini dovrebbero continuare nei prossimi giorni per cercare di chiarire con maggiore attenzione la posizione dei fermati che fino ad una decisione definitiva non possono esercitare la propria posizione. La Guardia di Finanza sta analizzando con molta attenzione i documenti sequestrati nei comuni di Lingualossa e Castiglione di Sicilia sul monopolio dei trasporti per arrivare sull’Etna.

Il monte siciliano è sempre frutto di affari di diversi imprenditori. La funivia permette di raggiungere la parte più alta sia per sciare ma anche per fare delle escursioni. Proprio per questo motivo i fermati stavano cercando di progettare il monopolio sui trasporti ma le indagini delle Fiamme Gialle hanno portato a smascherare questa associazione. In manette sono finite sette persone ma non è escluso che in futuro vengano iscritti delle nuove persone sul registro degli indagati.

I controlli della Guardia di Finanza sembrano destinati a non terminare almeno fino a quando non si hanno la certezza di altri individui non coinvolti.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:47

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