L’annuncio del ministro Moavero Milanesi: la Corte Suprema thailandese ha ordinato la scarcerazione di Denis Cavatassi, condannato a morte nel 2016.
È finito l’incubo per Denis Cavatassi, il cittadino italiano arrestato in Thailandia nel 2011. A distanza di sette anni, la Corte Suprema thailandese ha assolto Cavatassi sovvertendo la sentenza del 2016, nel corso della quale era stato condannato alla pena capitale.
Thailandia, assolto il cittadino italiano Denis Cavatassi: era stato condannato a morte nel 2016
La notizia dell’assoluzione di Denis Cavatassi è stata confermata dal ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. “La buona notizia dell’importante sentenza della Corte Suprema della Thailandia consentirà a Denis Cavatassi, prosciolto questa mattina, di rientrare presto a casa in Italia e riabbracciare i suoi familiari“. Come sottolineato da Moavero Milanesi, dopo sette anni di detenzione Denis potrà fare finalmente ritorno in Italia.
Denis Cavatassi ritenuto responsabile dell’omicidio di Luciano Butti: stando alle autorità thailendesi sarebbe stato il mandante dell’omicidio dell’amico e collega
Nel 2011 Denis Cavatassi era stato accusato e considerato responsabile della morte di Luciano Butti, suo amico e suo socio. Stando alle autorità thailandesi, lo stesso Cavatassi sarebbe stato il mandante dell’omicidio del connazionale. L’uomo originario di Tortoreto (Teramo) era stato condannato a morte dopo i primi due gradi di giudizio. Nel 2018 la Corte Suprema thailandese, tornata sul caso anche per le pressioni del governo italiano, ha sovvertito le precedenti sentenze assolvendo Cavatassi e ordinando la sua scarcerazione. Per Denis non ci sono vincoli legati alla permanenza in territorio thailandese e potrà fare ritorno in Italia.