L’ex presidente degli Stati Uniti parla della guerra in Ucraina e della deriva autocratica del mondo.
Intervenuto al Copenhagen Democracy Forum Barack Obama attacca gli autocrati “che prendono di mira le minoranze e spesso si beffano delle leggi internazionali”. L’ex presidente poi si dice pessimista riguardo alla guerra in Ucraina che è lontana dal finire e i suoi costi aumenteranno. Ma invita ad ispirarsi “all’esempio degli ucraini nella loro battaglia contro la Russia” e poi fa un parallelo tra l’invasione russa con quella al Congresso.
Proprio in riferimento all’assalto a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio 2021, Obama sottolinea che la “democrazia va difesa dagli autocrati che opprimono, ed dagli appelli populusti basati su paura intolleranza e risentimento“. L’ex presidente democratico ribadisce il suo sostegno all’Ucraina e evidenzia che il suo popolo è unito “non solo in difesa della loro sovranità, ma anche della loro identità democratica: ed il nostro sostegno deve restare forte fino a una risoluzione del conflitto”.
Obama: La politica si deve rinnovare e essere più vicina alle nuove esigenze
La difesa della democrazia e il loro coraggio è ciò che li spinge a resistere ed è anche il “motivo per cui Vladimir Putin sta fallendo nel raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina ed al di là”. Per Obama la lotta per la democrazia non deve mai finire e si rivolge anche alle nuove generazioni. Ed è per loro, per il futuro della democrazia e che le istituzioni e i modelli devono cambiare e avvicinarsi alle loro esigenze e “funzionino meglio mantenendosi al passo con i tempi”.
C’è bisogno – per l’ex presidente Barack Obama – di sviluppare nuovi modelli di capitalismo più inclusivi e sostenibili. Le istituzioni politiche devono essere rilanciate in modo che la gente pensi che “partecipare al bene pubblico valga lo sforzo”. Infine, Obama si è congratulato con i paesi confinanti dell’Ucraina che hanno accolto i profughi ucraini.
