Gli aggressori, a bordo di un’automobile, hanno sparato sulla moto di due fratelli, uccidendo il minore e ferendo gravemente il maggiore.
Un morto e un ferito grave. Questo il bilancio della sparatoria avvenuta in tarda mattinata nella periferia di Bari, non lontano dallo stadio San Nicola. La vittima, secondo quanto riferito da Repubblica, è un giovane di 24 anni, Walter Rafaschieri. Ancora vivo ma in gravi condizioni il fratello maggiore, Alessandro, di 33 anni.
I due erano a bordo di una moto, quando un’auto appartenente a persone non ancora identificate ha aperto il fuoco, raggiungendo i due giovani fratelli.
Sparatoria a Bari, morto un 24enne
Il conflitto a fuoco ha avuto fine quando la moto, l’auto degli aggressori e una terza vettura si sono schiantate sul guardrail dopo essersi scontrate.
Gli aggressori sono riusciti a fuggire, lasciando una scia di bossoli dietro di sé. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche una pistola nei pressi della moto.
Bari, il sindaco Decaro a Matteo Salvini: “Dia seguito alle sue dichiarazioni“
Un agguato tragico, che ha colpito molto anche le istituzioni baresi. Così il sindaco Antonio Decaro, rivolgendosi al ministro dell’Interno Salvini: “A nome di tutti i baresi, chiedo di dar seguito alle sue dichiarazioni rilasciate qui un paio di settimane fa e di potenziare al più presto gli strumenti di controllo e di prevenzione dei reati nelle nostre città. I tragici e preoccupanti fatti delle ultime ore a Bari stanno allarmando la nostra comunità. In pochi giorni due sparatorie hanno funestato la città, creando sconcerto e legittima apprensione tra i cittadini. Se i due eventi dovessero essere legati tra loro, sarebbe purtroppo il segnale che è in corso una guerra tra organizzazioni criminali. Abbiamo bisogno dell’aiuto dello Stato per interrompere questa guerra e ne abbiamo bisogno subito“.
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