Un uomo di 54 anni è morto per trombosi dopo il vaccino Johnson and Johnson. Era ricoverato a Bari.
È morto all’età di 54 anni Alessandro Cocco, l’uomo colpito da una trombosi cerebrale dopo il vaccino con Johnson and Johnson. Originario di Roma, l’uomo viveva a Rutigliano ed era ricoverato in gravi condizioni presso il Policlinico di Bari.
Il vaccino con Johnson and Johnson e il ricovero
Il 54enne era stato vaccinato lo scorso 26 maggio ad Alberobello e aveva ricevuto il vaccino Johnson and Johnson, che in Italia è finito al centro delle polemiche dopo lo stop ad AstraZeneca. Pochi giorni dopo la vaccinazione, l’uomo si è presentato in Pronto Soccorso per una trombosi venosa periferica. Il 54enne aveva inoltre un basso livello di piastrine. In un primo momento il paziente si era presentato all’ospedale Miulli di Acquaviva. Rimandato a casa dopo un trattamento con eparina, Cocco, alla luce di un peggioramento delle sue condizioni di salute, ha deciso di recarsi al Policlinico di Bari, dove è stato ricoverato.
La segnalazione per sospetto evento avverso
Al Policlinico i medici hanno avviato l’attività di monitoraggio per sospetto evento avverso di tipo ischemico ipotizzando un collegamento con la somministrazione del vaccino. Una risposta definitiva arriverà solo dopo gli accertamenti medici sulle cause del decesso. Si dovrà chiarire ad esempio se l’uomo avesse patologie pregresse.
Covid, dubbi sui vaccini a vettore virale
Prosegue la polemica sui vaccini a vettore virale. In Italia la somministrazione di AstraZeneca è stata bloccata sotto i 60 anni di età. Per quanto riguarda Johnson & Johnson invece c’è una raccomandazione per gli over 60, ma non un divieto di somministrare il vaccino a soggetti con meno di 60 anni di età.