Revoca del Green Pass ai positivi, come funziona la Black List

Revoca del Green Pass ai positivi, come funziona la Black List

Cosa succede se un vaccinato risulta positivo al Covid? Come funziona la Black List dei Green Pass e cosa succede dopo la guarigione.

Nel rispondere ad alcune domande e soprattutto ad alcune critiche che circolano sulla rete, affrontiamo il tema della Black List per quanto riguarda il Green Pass, ossia della revoca temporanea della certificazione verde in caso di positività al Covid.

Il caso dei positivi con la Super certificazione verde

Tutto nasce da una domanda legittima. Cosa succede se una persona vaccinata, quindi regolarmente in possesso del Green Pass, contrae il virus e risulta positivo al Covid? Può comunque andare in giro liberamente accedendo a locali, palestre, piscine e ristoranti? Ovviamente no. E arriviamo alla famosa Black List.

GREEN PASS

Green Pass, come funziona la Black List

Nel caso in cui un soggetto vaccinato, quindi in possesso di quello che dal 6 dicembre chiameremo con il nome di Super Green Pass, risulti positivo al Covid, la certificazione verde sarebbe momentaneamente disattivata. Al controllo con l’app per la verifica della validità del Green Pass, le certificazione risulterebbe non valida. Di fatto, in termini pratici, il sistema pone il Green Pass del soggetto vaccinato ma positivo in una sorta di lista nera. E la certificazione risulta non valida.

Cosa succede dopo la guarigione

E dopo la guarigione? Al momento della guarigione dal Covid la certificazione verde torna automaticamente in funzione. I tempi tecnici potrebbero non coincidere con quelli della guarigione, ma in poche ore la certificazione tornerà attiva e funzionante. Quindi al controllo sarà letta come una certificazione valida. E tutto torna alla normalità.