Bollette, fine del mercato tutelato sull'energia?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bollette, fine del mercato tutelato sull’energia? 

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I prezzi delle bollette continuano a salire: in questa situazione c’è la possibilità che venga abolito il mercato tutelato.

In seguito ai recenti aumenti generalizzati sui beni di prima necessità, nonché di carburanti ed energia elettrica, sorge la possibilità che venga abolito il mercato tutelato. Il prezzo delle bollette continua a salire. Secondo un’analisi condotta da Assoutenti, “Ie tariffe praticate sul mercato libero di energia e gas risultano sensibilmente più elevate rispetto a quelle del mercato tutelato”.

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E prosegue: “In particolare i contratti a prezzo bloccato, quelli cioè dove le tariffe di luce e gas risultano fissate per un determinato periodo di tempo, appaiono addirittura proibitivi. Raggiungendo un costo medio annuo di 5.077 euro a famiglia per il gas (consumo annuo 1.400 smc). E 2.429 euro per l’elettricità (consumo annuo 2.700 kwh)”.

All’interno dell’analisi Assoutenti, tali dati vengono confrontati con le tariffe in vigore sul mercato tutelato. “Il divario risulta abnorme. Per un contratto a prezzo fisso il gas costa sul mercato libero in media il 166% in più con una maggiore spesa da +3.173 euro a famiglia. +124% la luce con un aggravio da +1.346 euro annui a nucleo. Forbice che si riduce per i contratti a prezzo variabile. Per tale tipologia di bollette il mercato libero costa in media il 23,8% in più del tutelato per il gas, +18,1% la luce”.

Assoutenti continua: “Non a caso per il gas solo il 3,1% delle 572 offerte sul mercato libero presenti sul Portale di Arera risulta più conveniente rispetto al mercato tutelato (in totale 18 offerte più convenienti: 12 a prezzo variabile, 6 a prezzo fisso). Percentuale che sale al 9,4% nel settore dell’elettricita’ (ma solo lo 0,9% riguarda i contratti a prezzo fisso)”.

Urge un intervento del governo

Secondo Furio Tuzzi, il presidente Assoutenti, è fondamentale un intervento del governo per dare un po’ di tregua agli italiani. “Il Governo deve necessariamente tenere conto di tale abnorme divario per tutte le decisioni che adotterà in ambito energetico. Con l’imminente fine del regime tutelato le famiglie verranno proiettate in un mercato, quello libero. Dove le tariffe e le condizioni economiche sono estremamente piu’ svantaggiose, con inevitabili aggravi di spesa. Per tale motivo rivolgiamo oggi un appello al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin e al Premier Giorgia Meloni, affinchè si vari subito una proroga del mercato tutelato gas. Almeno fino al gennaio 2024 come per la luce, con possibilità di ulteriori rinvii se dovesse proseguire l’emergenza in atto. In modo da salvare famiglie e imprese dai costi insostenibili del mercato libero”.

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ultimo aggiornamento: 7 Novembre 2022 10:19

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