L’Italia promuove la mobilità sostenibile attraverso incentivi per chi sceglie la bicicletta: dalle città del Nord al Sud.
L’Italia si sta muovendo con decisione verso una mobilità più sostenibile, promuovendo l’uso della bicicletta come alternativa ecologica per gli spostamenti quotidiani.
Varie iniziative locali stanno emergendo lungo tutto lo stivale, dalla Campania all’Emilia-Romagna, dimostrando un crescente interesse nazionale per la mobilità green.
Bicicletta: incentivi verso una mobilità più sostenibile
Come riportato da Tg24.sky.it, in Campania, il Comune di Battipaglia ha dato il buon esempio. Infatti, nel corso dell’ultimo anno, ha erogato quasi 1,4 milioni di euro in incentivi ai dipendenti che hanno scelto di recarsi a lavoro in bicicletta.
Questo finanziamento, derivante da un bando regionale, ha visto i dipendenti guadagnare fino a 100 euro mensili, con un sistema di monitoraggio basato su tecnologie avanzate per verificare i chilometri effettivamente percorsi.
Anche l’Emilia-Romagna si distingue, mettendo a disposizione 2 milioni e 387 mila euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, con un bando che verrà rinnovato anche nel 2025, garantendo un investimento complessivo di 9 milioni di euro nel triennio 2023-2025.
Le sfide della mobilità in bici
Nonostante l’entusiasmo e gli incentivi economici, la sicurezza rimane una preoccupazione primaria. Esperti del settore e rappresentanti della comunità medica, come Carlo Signorelli, professore di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, sottolineano l’importanza di infrastrutture dedicate e sicure per i ciclisti.
Le città italiane, infatti, sono ancora lontane dall’essere completamente attrezzate con piste ciclabili che garantiscano viaggi sicuri e lontani dal traffico veicolare. Un altro aspetto critico è rappresentato dall’inquinamento atmosferico. La presenza di smog, specialmente nelle città del nord durante i mesi invernali, solleva preoccupazioni riguardo alla salute dei ciclisti urbani.
È fondamentale, quindi, ripensare la realizzazione delle ciclabili, evitando di posizionarle in immediata vicinanza delle strade trafficate.
