Borse 13 luglio, Piazza Affari chiude la seconda seduta in rosso. Lo spread chiude in area 100 punti.
MILANO – Borse 13 luglio. Dopo l’apertura dei mercati in positivo, i listini del Vecchio Continente hanno chiuso in rosso anche per i dati sull’inflazione americana. I prezzi nel mese di giugno hanno continuato a correre, con un positivo del 5,4%.
Il rialzo dei prezzi e la variante Delta continuano a rappresentare due insidie importanti per la ripresa dell’economia mondiale. Al momento, le restrizioni decise dai singoli Paesi non sembrano rappresentare insidie importanti per la ripartenza, ma in caso di un ulteriore rialzo dei contagi si rischia di fare un ulteriore passo indietro nelle prossime settimane. Con il quarto trimestre che rappresenta un sfida importante per il rilancio.
Borse 13 luglio, Piazza Affari in negativo
Dopo aver aperto la settimana in positivo, nella seconda seduta Piazza Affari ha registrato un calo dello 0,5%, la peggiore nel Vecchio Continente. Invariate più o meno tutti gli altri indici. Francoforte e Londra sono riusciti a guadagnare uno 0,01%, mentre Parigi ha perso lo 0,01%.
La giornata dei mercati si è aperta con il buon trend asiatico. La migliore è stata Hong Kong con un guadagno dell’1,64%. Bene anche gli altri indici: Seul (+0,77%), Tokyo (+0,52%) e Shanghai (+0,53%). Un andamento che potrebbe cambiare nella seduta di mercoledì viste le difficoltà registrare a Wall Street. Il Dow Jones ha perso lo 0,31%, mentre il Nasdaq ha lasciato per strada lo 0,38%.
Spread stabile
Lo spread resta più o meno stabile. Il differenziale ha chiuso in area 100 punti, con il decennale che è sceso allo 0,71%, arrivando ai minimi ormai da tre mesi. Chiusura in calo, invece, per l’euro. La moneta europea ha lasciato per strada lo 0,72% passando di mano a 1,1821 dollari e 130,44 yen.
Per quanto riguarda il petrolio, invece, è stata una giornata in leggero rialzo. Il contratto Wti ha chiuso sotto i 75 dollari, mentre il Brent ha guadagnato lo 0,6% (a 75,6 dollari).