Borse 28 settembre 2020. Chiusura in rialzo per i listini del Vecchio Continente. Si sta per concludere un mese difficile.
MILANO – Borse 28 settembre 2020. Si chiude un lunedì molto caldo per i mercati con il mese che sta per chiudersi che è stato sicuramente molto complicato.
Un andamento condizionato dal rischio di un nuovo lockdown in tutto il mondo per la ripresa dei contagi e tra le tensioni tra Stati Uniti e Cina. E sui prossimi dati potrebbero pesare anche i dati macroeconomici del terzo trimestre che arriveranno a breve.
Borse 28 settembre 2020, apertura in rialzo
Chiusura in rialzo per i listini del Vecchio Continente. Francoforte al termine della seduta si è rafforzata del 2,9%. In rialzo anche Milano (+2,4%) e Parigi (+2,2%). Per Londra, invece, una crescita dell’1,7%. Un cambio di marcia rispetto alla giornata di venerdì 25 settembre anche per le parole di Christine Lagarde al Parlamento Europeo.
Per quanto riguarda la chiusura in Asia Tokyo e Hong Kong sono avanzati rispettivamente dell’1,32% e dello 0,8%. Deboli le piazze cinesi (Shanghai -0,1%) nonostante le buone notizie che arrivano dai profitti industriali che hanno mostrato nel mese di agosto la quarta crescita consecutiva. Dopo quattro giorni difficili, Wall Street è tornata a correre. Il migliore è stato il Nasdaq con un incremento dell’1,87% mentre il Dow Jones è cresciuto dell’1,51%.
In discesa lo spread
Ritorna a scendere anche lo spread con una chiusura a 140 punti. Il rendimento decennale si è attestato allo 0,875%. Resta poco mosso l’euro con una chiusura a 1,1650 dollari e 123,02 yen.
Per quanto riguarda il petrolio, invece, c’è da registrare una crescita da parte del contratto Wti in scadenza a novembre con un incremento dello 0,99% a 40,65 dollari. Una notizia sicuramente positiva per il prezzo del gregge che negli ultimi giorni era tornato anche sotto i 40 dollari per la ripresa dei contagi.