Si alzano in volo i jet dell’Aeronautica militare nel cosiddetto scramble, l’operazione immediata per scortare i caccia russi dai confini Nato.
Gli Eurofighter dell’Aeronautica Militare si sono levati in volo sia ieri che oggi per intercettare aerei russi sui confini Nato. Lo comunica la stessa Aeronautica su Twitter. Gli Eurofighter italiani sono impegnati nelle attività di Air Policing in Polonia per il cosiddetto scramble, l’attività di decollo per intercettare e identificare aerei sconosciuti.
Nelle ultime settimane gli aerei italiani di ricognizione hanno dovuto effettuare più volte operazioni di scramble per intercettare e scortare caccia russi entro i confini Nato. Questo testimonia l’alta tensione tra Nato e Russia per la guerra in Ucraina. Nelle settimane scorse altre operazioni simili di decollo immediato dell’Aeronautica militare sono state effettuate perché i caccia russi avevano varcato i confini dell’Alleanza atlantica sui cielo polacchi.
Alta tensione al confine
A inizio ottobre, il 5 l’Aeronautica militare italiana ha notificato il decollo dei suoi Eurofighter per far scattare lo scramble. I caccia identificativi dovevano intercettare 4 caccia russi che avevano invaso lo spazio aereo polacco e svedese. Altri scramble sono scattati a fine settembre. Si tratta di episodi simili che mettono in allerta la Nato e i paesi europei. Cresce l’alta tensione che si sta creando tra l’alleanza atlantica e la Russia di Putin.
Secondo il presidente russo l’alleanza atlantica sarebbe già parte della guerra dato che i paesi membri continuano a dare armi e fondi a Kiev. Ma si teme uno scontro diretto che potrebbe portare disastrose conseguenze.