La nota catena di supermercati francese, Carrefour, ha annunciato la messa al bando di qualsiasi oggetto tagliente dai punti vendita.
Ieri pomeriggio un uomo ha accoltellato sei persone a caso nel supermercato del centro commerciale Milanofiori di Assago. Stando a quanto emerso, soffriva di gravi problemi psichiatrici. In seguito alla tragedia, la catena di supermercati protagonista della tragica vicenda che ha visto la morte di un cassiere ed il ferimento di altre cinque persone, ha annunciato che abolirà tutti gli oggetti taglienti dai punti vendita. La vicenda è avvenuta nella giornata di ieri, 27 ottobre, al Carrefour di Assago, a Milano.
La decisione della catena di supermercati: aboliti tutti gli oggetti taglienti
L’intero paese è sotto shock per l’accaduto. Le associazioni competenti stanno già prendendo provvedimenti per far sì che un episodio del genere non si ripeta mai più. Da qui la decisione di bandire qualsiasi oggetto tagliente dagli scaffali del Carrefour.
Ritirati quindi coltelli e altri oggetti affilati da tutti i punti vendita italiani della nota catena. La decisione arriva dalla presa di coscienza del fatto che qualsiasi persona potrebbe accedere alle potenziali armi. Per questo motivo, Carrefour ha deciso che tutto il materiale tagliente verrà conservato a parte. La nota catena ha annunciato la decisione attraverso un comunicato ufficiale: “Tutti gli oggetti taglienti sono stati rimossi da tutti i punti vendita”.
Chi è il killer
Il killer è un uomo di 46 anni. È responsabile di aver accoltellato sei persone nel supermercato di Milanofiori di Assago. Il suo nome è Andrea Tombolini, Milanese, affetto da gravi problemi psichiatrici. Difatti, era stato ricoverato in precedenza per essersi colpito a pugni al volto e alla testa. Tra i sei feriti, un cassiere e il difensore del Monza Pablo Mari. Fortunatamente, pare non abbia subito danni agli organi vitali. Invece un cassiere è morto, e altri due sono stati ricoverati.