Caso Sanità in Umbria, il Pd rinvia le dimissioni di Catiuscia Marini
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Umbria, Marini conferma le dimissioni

Elezioni

Inchiesta sanità in Umbria, il Partito democratico aveva rinviato le dimissioni della governatrice indagata Catiuscia Marini.

Torna a far discutere il caso Sanità scoppiato in Umbria nelle scorse settimane. L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha infatti respinto la dimissioni presentate da Catiuscia Marini, presidente della Regione.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Nonostante la posizione dell’Assemblea, Marini, che ha avuto un malore per lo stress eccessivo, ha deciso di confermare le sue dimissioni.

Umbria, l’Assemblea respinge le dimissioni della governatrice indagata

Dopo il rinvio delle dimissioni, l’Assemblea ha quindi approvato il respingimento delle dimissioni presentate da Catiuscia Marini dopo il caso Sanit che ha travolto la regione Umbria.

L’intervento di Catiuscia Marini

Di fronte all’Assemblea, Catiuscia Marini aveva confermato nelle scorse settimane la sua volontà di procedere con le dimissioni per garantire la massima trasparenza e il massimo rispetto nei confronti dei cittadini.

“Le ragioni delle dimissioni volontarie non sono determinate da questioni personali ma da motivazioni politico istituzionali in quanto gli eventi impongono un confronto politico su temi che riguardano sia profili di ambito regionale sia nazionale e che pertanto mi inducono a motivarle davanti all’Assemblea Legislativa, anche per le conseguenze che il mio atto produce sull’intera istituzione regionale, essendo io eletta direttamente dai cittadini, e per il rispetto pieno che nutro nelle prerogative autonome che lo statuto regionale riserva alla stessa Assemblea”.

Sanità Umbria, rinviate le dimissioni di Catiuscia Marini

Dopo che la Marini, pur condannando la posizione dei suoi colleghi dem, ha confermato la sua intenzione di dimettersi con effetto immediato, il partito aveva deciso di far slittare la decisione rinviandola a data da destinarsi.

La motivazione del rinvio proposto dal capogruppo del Partito democratico

Il capogruppo del Partito democratico Gianfranco Chiacchieroni ha presentato una proposta di rinvio della decisione, proposta approvata con undici voti a favore e otto contrari. La proposta è stata motivata con la necessità di approfondire il dibattito.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 31 Maggio 2020 13:47

La Lega manifesta a Milano, Di Maio: Sono preoccupato dall’ultradestra

nl pixel