Il centrosinistra guidato dal Pd vince in tutte le città e capoluoghi chiave andate al voto.
Il secondo turno di queste elezioni amministrative consegna la vittoria al centrosinistra, precisamente al Pd. Un risultato importante sia per i territori sia per il futuro delle politiche. Da Verona a Catanzaro il Pd mette al sicuro il risultato nei capoluoghi riuscendo anche nel miracolo di alcune realtà in cui dominava la destra da anni: a Verona da venti anni e a Catanzaro da undici. Il centrosinistra torna a infondere fiducia nell’elettorato ma per le politiche non sarà così facile.
Il ballottaggio di ieri ha visto la vittoria del centrosinistra in quasi tutte i capoluoghi tornati alle urne: Verona, Parma, Piacenza, Alessandria e Catanzaro, Cuneo e Monza. A Parma il Pd vince da solo senza il M5S dove non c’era neanche il simbolo. Un altro dato che ha segnato una novità perché il capoluogo parmense fu ai tempi una roccaforte grillina.
Si festeggia al Nazareno
Il centrodestra riesce a prendere Lucca, Gorizia, Barletta e Frosinone. Anche Monza va al centrosinistra con il dispiacere di Berlusconi che da neo patron della squadra di calcio che ha rilevato e portato in Serie A si aspettava di convincerla alle urne per il centrodestra. Su 13 capoluoghi andati al ballottaggio 10 erano del centrodestra e solo due del centrosinistra – Parma era in quota civica. Il risultato finale vede i numeri ribaltati: 7 al centrosinistra e 4 al centrodestra più due civici.
Da queste amministrative il centrodestra può vantare la vittoria al primo turno di città importanti come Palermo e Genova. Al Nazareno si fa festa per le vittorie conquistate. “E’ un risultato straordinario che ci soddisfa pienamente e ci conforta in vista del futuro, della costruzione di un centrosinistra che sia vincente a livello nazionale” dichiara Letta.