Donatella Rettore, la prima rocker italiana mai esistita

Donatella Rettore, la prima rocker italiana mai esistita

Donatella Rettore, colei che ha dato un volto alla musica italiana più amata di sempre: scopriamo la sua vita e la malattia che ha sconfitto.

Donatella Rettore è una famosa cantante, paroliera e attrice italiana dalla fama inaudita. La sua carriera prende il volo dagli anni ’70 con i must della musica italiana Kobra, Lamette e Splendido splendente. Definita come la prima rocker italiana mai esistita, anche all’estero iniziano presto ad ammirarla dandole uno slancio verso gli anni migliori del suo successo. Protagonista più volte al Festivalbar e a Sanremo, dopo aver superato un cancro la Rettore si rimette in gioco tornando sul palco dell’Ariston nel 2022.

Biografia di Donatella Rettore

Nasce a Castelfranco Veneto l’8 luglio 1955 da una nobildonna e da un commerciante. Donatella Rettore a 10 anni mette in piedi I Cobra, un piccolo complesso con cui si esibisce nelle parrocchie cantando le canzoni di Caterina Caselli. Successivamente si diploma all’istituto tecnico industriale con indirizzo per le lingue estere, ma col sogno di diventare cantante, si trasferisce subito dopo a Roma dove nel 1973 diventa la spalla di Lucio Dalla durante il suo tour estivo.

Donatella Rettore

Carriera di Donatella Rettore

Definita fin da subito come la prima rocker italiana, all’estero la riconoscono come un nuovo talento tanto da riuscire a collaborare con Elton John, che scrive anche alcune canzoni per lei. Tra i primi suoi singoli ricordiamo Quando tu, seguito da Ti ho preso con me scritto da Gino Paoli. Nel 1976 pubblica un 45 giri intitolato Lailolà che riscuote un enorme successo anche in Germania e Svizzera.

Il 1978 decide di dare una svolta alla sua vita cambiando il suo nome di battesimo semplicemente come Rettore. Decide anche di cambiare look spostandosi sul rock con il nuovo singolo Eroe. Il suo successo prende il volo con i must della musica italiana Kobra (che ottiene il primo posto al Festivalbar), Lamette e Splendido splendente. Rettore spopola poi con Donatella con cui si aggiudica la vittoria assoluta al Festivalbar, e con l’album Estasi clamorosa che arriva ad ottenere un nuovo disco d’oro. Con Kamikaze Rock ‘n’ Roll Suicide si conferma una delle artiste più popolari del periodo, e il brano Noi siamo forti punto e… diventa anche video-sigla del programma domenicale Troppo forti condotto da Mara Venier.

Gli anni Duemila

Nel 2002 le viene dedicato un disco tributo, ClonAzioni – Tutti pazzi per Rettore, e due anni dopo il suo volto diventa presente al Grande Fratello. L’ammirazione nei suoi confronti dell’artista Antonello Morsillo la vede protagonista di un’intera mostra di opere dal titolo Immaginata, prima a Roma e poi a Milano, a lei dedicata.

Il 21 giugno 2009 Rettore è allo stadio San Siro di Milano in occasione del concerto live benefico Amiche per l’Abruzzo. La sua carriera discografica prosegue fino al 2020 con la ristampa in vinile di Incantesimi notturni (album uscito nel 1994), esordendo nel 2004 anche nel reality Mediaset, La fattoria, condotto da Daria Bignardi.

Nel 2020 scopre di avere un tumore e viene operata d’urgenza. Ciò la costringe ad abbandonare momentaneamente la musica, ma sconfitta la malattia torna a Sanremo nel 2022 in coppia con Ditonellapiaga, cantando Chimica.

Vita privata

La Rettore inizia una relazione con Claudio Rego nel 1974 e i due si sposano nel 2005. I due non hanno figli: nel 2016 Donatella perso un bambino e non ha più voluto provare ad averne.

Curiosità

  • Ha un piccolo kobra tatuato sullo sterno tra i seni.
  • Nella settima edizione del programma Tale e quale show imita Gabriella Ferri nel brano Sempre.
  • Nel 2019 è una dei giudici della trasmissione di Rai Uno Ora o mai più.
  • A Nuovola cantante ha rivelato di aver tradito più di una volta suo marito.
  • Donatella Rettore è su Instagram, Facebook e Twitter.