La carriera e la vita privata di Mario Draghi, primo italiano alla guida della Banca Centrale Europea.
Mario Draghi è un economista italiano noto soprattutto per la sua esperienza alla guida della Banca Centrale Europea, della quale è stato Presidente dal 2011 al 2019. Ma non solo, è stato anche Presidente del Consiglio per un anno e mezzo, dal febbraio del 2021 all’ottobre del 2022: il suo è stato un governo tecnico appoggiato da quasi tutti i partiti.
Chi è Mario Draghi: la biografia
Partiamo dalle basi. Mario Draghi è nato a Roma il 3 settembre 1947 (il suo segno zodiacale è quindi quello della Vergine). Cresce in qualche modo in un ambiente dove le banche sono familiari: il padre infatti lavora in Banca d’Italia e poi, dopo un’esperienza all’IRI, passa alla BNL. In giovane età, Mario e i suoi due fratelli Andreina e Marcello vivono un dramma familiare: la morte di entrambi i genitori. Da quel momento, una sorella del padre si prenderà cura di loro.
Nel 1970, Mario Draghi si laurea in Economia all’Università La Sapienza di Roma, prima di procedere con la specializzazione al Mit di Boston.
Avvia in seguito la carriera da professore universitario, poi negli anni Novanta, dopo un’esperienza alla Banca Mondiale, inizia a lavorare nel mondo delle istituzioni come Direttore Generale del Ministero del Tesoro, carica ricoperta per dieci anni, dal 1991 al 2001. Stando alla cronaca, a suggerire il suo nome al Ministro Guido Carli, che gestiva il Tesoro nel VII Governo Andreotti, sarebbe stato Carlo Azeglio Ciampi, che in quegli anni era governatore della Banca d’Italia.
Prosegue la sua carriera alla banca Goldman Sachs, per poi venire nominato nel 2005 Governatore della Banca d’Italia, prendendo il posto di Antonio Fazio.
Il ruolo di Presidente della Banca Centrale Europea (Bce)
Nel 2011 viene ufficializzata la sua nomina come Presidente della Banca Centrale Europea. Dopo un anno circa, una frase di Draghi entra nella storia: Whatever it takes. Con tale frase, il numero uno della Bce comunica, in un intervento a Londra, che la Banca Centrale Europea farà il possibile per salvare l’Euro. Whatever it takes, appunto.
Durante il suo mandato deve fare i conti con la crisi finanziaria e la crisi della zona euro, e sarà elogiato da tutti i leader europei per la sua gestione dell’emergenza. Nel 2019 avviene il passaggio di consegne con Christine Lagarde, che prende il suo posto alla guida della Bce. Lo spessore di Mario Draghi è confermato anche dalla sua appartenenza al Gruppo dei Trenta, nel quale troviamo i massimi esperti in fatto di economia.
Draghi Presidente del Consiglio
Tra il 2020 e il 2021, alla luce di un situazione politica instabile, il nome di Mario Draghi emerge con prepotenza tra i candidati premier incaricati di guidare un governo tecnico per superare la crisi politica e per traghettare l’Italia fuori dal dramma sanitario ed economico del Covid. Indiscrezioni che non hanno mai trovato conferma, ma che si sono moltiplicate alla fine di gennaio 2021, con la crisi di governo del Conte Bis.
La sera del 2 febbraio 2021, fallito il mandato esplorativo affidato a Roberto Fico, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella decide di affidare a Draghi il compito di formare un governo di alto profilo, quindi non politico. Nella mattinata del 3 febbraio, Mario Draghi accetta con riserva l’incarico di formare un nuovo governo, che entra in carica il 13 febbraio 2021.
Il 21 luglio 2022, tuttavia, si dimette dal ruolo di Presidente del Consiglio, a causa di una crisi di governo iniziata una settimana prima, quando il Movimento 5 Stelle al Senato non vota la fiducia al D.l. Aiuti.
Mario Draghi Presidente della Repubblica
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, il nome di Mario Draghi è venuto alla ribalta nel toto-Quirinale. Secondo gli esperti la candidatura del Presidente del Consiglio è la più forte. Una battuta di arresto nella corsa verso il Colle è però arrivata il 14 gennaio 2022, quando il Centrodestra ha candidato Silvio Berlusconi, sfilandosi di fatto dalla maggioranza che avrebbe potuto sostenere la candidatura di Mario Draghi.
Un nuovo incarico in Europa
Nel settembre 2023, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen affida all’ex numero uno della Bce un nuovo importante incarico nell’Unione. Draghi dovrà delineare una strategia sul futuro della competitività dell’industria Ue, soprattutto nei confronti dei sempre più potenti concorrenti Cina e Stati Uniti. Questo ruolo lo riconferma “una delle più grandi menti economiche europee”, come l’ha definito la von der Leyen.
Di che partito è Mario Draghi
Difficile inquadrare Draghi in un partito. Sappiamo però, per sua bocca, che le sue idee politiche sono assimilabili al mondo del socialismo liberale. Nel corso della sua carriera ha incassato la fiducia e la stima di esponenti di destra e di sinistra, estremi esclusi.
Il patrimonio dell’ex numero uno della Bce
Nella dichiarazione dei redditi pubblicata nel 2021, Draghi ha denunciato al fisco 525.514 euro. Nel suo patrimonio, rientrano terreni e circa 10 immobili, sparsi tra Lazio, Veneto e Londra, nonchè le azioni della società senza scopo di lucro Serena, che amministra con la moglie.
Secondo il sito Money.it, durante gli anni a capo della BCE, l’economista italiano avrebbe ricevuto uno stipendio di circa 30mila euro al mese, mentre durante il mandato da Presidente del Consiglio avrebbe rinunciato al compenso previsto. Sembrerebbe essere inoltre in pensione dall’età di 59 anni, con un assegno mensile di poco più di 8mila euro.
La moglie, i figli e la vita privata dell’economista italiano
Draghi si è sempre sforzato di tenere la sua vita privata al riparo dal gossip e dalla luce dei riflettori. È sposato con Maria Serenella Cappello, nota semplicemente come Serena Draghi, e con lei ha due figli, Federica, dirigente di multinazionale, e Giacomo, operatore finanziario.
Dove abita Mario Draghi?
Mario Draghi insieme alla moglie Serena abita dal 2009 a Città della Pieve, un comune dell’Umbria in provincia di Perugia. L’ex presidente del Consiglio ha però anche un appartamento a Roma, nel quartiere Parioli.
3 curiosità su Draghi
E’ un grande appassionato di basket e di calcio. La sua squadra del cuore è la Roma.
L’ex premier ama moltissimo i cani.
Draghi ha ricevuto un’educazione gesuita, e ancora oggi si professa cattolico e devoto a Sant’Ignazio di Loyola.