Laureato con il massimo dei voti, Pierpaolo Bombardieri ha speso una vita al servizio dei lavoratori, fino a diventare numero uno della UIL.
Dopo la giovinezza trascorsa nel Sud Italia, dove sono le sue radici, Pierpaolo Bombardieri ha voluto creare la sua carriera nella Capitale, per mettersi alla prova e cercare di prodigarsi il più possibile per lavoratori e giovani. Ripercorriamo insieme passo dopo passo la sua avventura da sindacalista, e sveliamo anche qualche dettaglio sulla sua vita privata.
La biografia del segretario UIL
Pierpaolo Bombardieri nasce a Marina di Gioiosa Ionica, piccolo centro nella città metropolitana di Reggio Calabria, il 28 marzo 1963 (è quindi del segno zodiacale dell’Ariete). Suo padre è Oscar Bombardieri, il quale svolge per dieci anni l’incarico di sindaco proprio nel loro comune.
Dopo il diploma, Pierpaolo decide di studiare Scienze Politiche all’Università degli Studi di Messina, corso che terminerà laureandosi con il massimo dei voti. Si sofferma inoltre con particolare attenzione sullo studio degli economisti Keynes e Stiglitz.
La carriera da sindacalista
Con le idee ben chiare e grande determinazione, Bombardieri fresco di laurea decide che la sua strada è quella dell’impegno sindacale. Per avviare la sua carriera, decide quindi di compiere il grande passo, e si trasferisce a Roma. Qui, entra nell’Unione Italiana del Lavoro, lo storico sindacato di area socialdemocratica ed europeista, nella sezione Giovani, e già nei primi anni ’90 ne diventa il segretario generale.
Al lavoro da sindacalista, affianca anche in questi anni l’impiego come ricercatore presso l’ISPESL, l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro. Per l’ente di diritto pubblico che si occupava di studio, consulenza, controllo e assistenza in materia di sicurezza sul lavoro, realizza diversi progetti formativi. Naturale è allora il passaggio alla carica di segretario UIL di Roma e Lazio nella sezione di categoria Università e Ricerca.
Nel 2007 passa poi alla Confederazione regionale laziale del sindacato, arrivando dopo 6 anni ad ottenere la nomina di Segretario generale. Grazie a questo incarico, ha modo di occuparsi dei diversi contrasti che coinvolgono lavoratori pubblici, privati e dei servizi, e di seguire da vicino la trasformazione della provincia di Roma in Città Metropolitana di Roma Capitale.
Nel 2014, l’allora segretario generale Carmelo Barbagallo lo chiama al suo fianco in qualità di segretario organizzativo della Confederazione. Grazie al suo lavoro, Bombardieri riesce a dare continuità alla riforma della UIL pensata due anni prima, che lo porta a diventare un moderno sindacato a rete.
Il 4 luglio 2020 viene eletto dal Consiglio Confederale Nazionale UIL, all’unanimità, Segretario Generale del sindacato, carica poi riconfermata per altri 4 anni nel 2022. Nel frattempo, continua ad occuparsi dei giovani con il suo laboratorio formativo civile e sindacale Go Beyond, ed è membro dell’Esecutivo della Confederazione Europea dei Sindacati.
La vita privata di Bombardieri
Pierpaolo Bombardieri è sposato, anche se non si hanno informazioni sull’identità di sua moglie. Inoltre, ha due figli, uno dei quali compare spesso accanto a lui nei suoi scatti social.
Quanto guadagna Pierpaolo Bombardieri?
Anche se non conosciamo il suo stipendio mensile, sul sito ufficiale della UIL è disponibile il Bilancio al 31 dicembre 2022: in questa sezione, si legge che il reddito fisicamente imponibile annuo del Segretario Generale riferito al 2021 è stato di €91.678.
Curiosità sul sindacalista
Ha una passione per la pesca, tanto che il suo profilo Instagram pullula di scatti con il pescato del giorno.
Il suo altro grande amore è il basket, ma non trascura il calcio: pare che sia tifoso della Lazio.
Come raccontato da AGI, sul muro dietro la sua scrivania, ha appeso la “Lettera al figlio” di Rudyard Kipling, opera per lui di grande ispirazione.
