Dai duelli con Eddie Merckx ai successi nei tre Grandi Giri. Ecco chi era Felice Gimondi, uno dei ciclisti più forti di sempre.
ROMA – Il ciclismo piange la scomparsa di Felice Gimondi. L’ex corridore è morto all’età di 76 anni per un malore che lo ha colto mentre era in vacanza in Sicilia. Andiamo a ripercorrere la sua lunga carriera ricca di successi e di soddisfazioni.
Chi era Felice Gimondi
Felice Gimondi è nato a Sedrina, in provincia di Bergamo, il 29 settembre 1942 sotto il segno della Bilancia. Una passione per la bicicletta arrivata sin da piccolo anche se le prime gare sono arrivate nel 1959. Sei anni nelle categorie dilettantistiche prima di ‘sbarcare’ tra i professionisti grazie a Luciano Pezzi e alla sua Salvarani. Proprio con questa squadra ha ottenuto i suoi più grandi successi (due Giri d’Italia, un Tour de France e una Vuelta a Espana). Ma il suo palmares vede anche due Giri di Lombardia e Parigi-Roubaix.
Nel 1973 il passaggio alla Bianchi sotto la guida di un suo grande amico come Giancarlo Ferretti. Con la squadra italiana ha conquistato un Giro d’Italia ma soprattutto nel 1973 a Motjuic è riuscito a conquistare la maglia iridata.
La morte di Felice Gimondi
La morte di Gimondi è avvenuta nella serata di venerdì 16 agosto 2019. L’ex ciclista si trovava in vacanza in Sicilia quando è stato colto da un malore mentre si faceva il bagno nelle acque dei Giardini Naxos. Inutili i tentativi da parte dei soccorritori.
La moglie, i figli e la vita privata di Felice Gimondi
Al fianco di Gimondi c’è sempre stata la moglie Tiziana. Una coppia unita con la compagna che ha avuto un ruolo importante nella vita ma anche nella carriera dell’ex ciclista. Da questa relazione sono nati Norma e Federica, le due figlie del campionissimo bergamasco.
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