Coronavirus, addio Luis Sepulveda: con lui abbiamo imparato a volare e a lottare

Coronavirus, addio Luis Sepulveda: con lui abbiamo imparato a volare e a lottare

Chi era Luis Sepulveda, lo scrittore cileno autore di mille battaglie e decine di capolavori letterari. Un cittadino al servizio della penna.

Morto a settant’anni a causa del coronavirus, Luis Sepulveda rappresenta una delle penne più importanti e influenti della storia recente della letteratura.

Coronavirus, morto Luis Sepulveda

Luis Sepulveda è morto il 16 aprile nell’ospedale di Oviedo dove si trovava ricoverato in seguito al contagio da coronavirus. Era risultato positivo al test per la ricerca del Covod-19 insieme alla moglie. In seguito al ricovero in ospedale si era parlato di un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute. Alcuni media aveva riportato la notizia che lo scrittore era in coma e assistito nella respirazione dai macchinari. La moglie aveva negato le indiscrezioni. Poi il vuoto di notizie fino alla mattina del 16 aprile, con l’annuncio della morte.

Sepulveda

Chi era Luis Sepulveda, la biografia

Nato in Cile il 4 ottobre 1949, Sepulveda nasce e cresce in un ambiente familiare dove si respirano i principi del credo anarchico.

Luis cresce viaggiando con la fantasia tra le pagine dei capolavori di Cervantes, Salgari, Conrad, Melville.

Inizia a scrivere i suoi primi racconti e le sue prime poesia prima di iniziare a lavorare in radio.

Luis Sepulveda, come amava ricordare, si sentiva innanzitutto e soprattutto cittadino, poi anche uno scrittore. Era una penna al servizio della morale e dei diritti civili. Ma non si limitava a combattere le sue battaglie perso tra le righe e le pagine dei suoi libri. Durante la dittatura di Pinochet fu arrestato due volte e condannato all’esilio. Si batteva per i suoi ideali. Lottava contro il neoliberismo e in favore dell’ambiente. La sua passione e i suoi desideri traspirano dalle pagine dei suoi capolavori.

Luis Sepulveda, la moglie e i figli

Sepulveda era sposato con Carmen Yáñez, nota poetessa cilena. I due ebbero un figlio, poi divorziarono. Lo scrittore sposò in seconde nozze una donna tedesca. In seguito alla fine della relazione, Luis avrebbe risposato Yáñez, rimasta al suo fianco fino al maledetto 16 aprile, il giorno in cui il mondo della letteratura ha perso un gigante.

I libri di Sepulveda

Sepulveda ha conquistato tutti con il suo stile inconfondibile. Scriveva per uno scopo, voleva e riuscire a lasciare sempre un messaggio, una morale, un insegnamento.

I suoi primi passi nel mondo della scrittura, i suoi primi ed encomiabili scritti vertevano anche sulla letteratura erotica. Censurata. Etichettata come pornografia da una società che non si sarebbe dimostrata in grado di comprendere l’arte e il genio. Come spesso accade.

Tra i libri più famosi ricordiamo Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, che lo avrebbe portato alla ribalta nel mondo della scrittura, Il mondo alla fine del mondo poi Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare, diventato un cartone animato che ha segnato una generazione. L’ultimo libro pubblicato prima del decesso è Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa. In mezzo tanti anni di battaglie politiche e di capolavori letterari.

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