Il rapporto dell’Iss in base ai dati raccolti fino al mese di ottobre: chi sono i morti di Covid dopo il vaccino. Il ‘profilo’ delle vittime del virus tra i vaccinati.
L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un’analisi sull’efficacia dei vaccini e sui decessi tra i soggetti che avevano completato il ciclo vaccinale. Sostanzialmente i soggetti morti di Covid dopo aver ricevuto le due dosi di vaccino sono soggetti iper-fragili. L’età media si attesta intorno agli ottantacinque anni ed è quindi più alta rispetto all’età media dei morti non vaccinati.
Chi sono i morti di Covid dopo le due dosi di vaccino
In base ai dati forniti tra l’Iss, i morti tra i vaccinati sono soprattutto soggetti iper-fragili. Molti presentavano patologie cardiache o erano malati oncologici. Sempre tra i vaccinati, l’età media delle persone morte di Covid si attesta intorno agli ottantacinque anni. Tra i non vaccinati l’età media dei decessi di Covid è di 78,3 anni, per la precisione. Non solo. Tra le persone vaccinate morte di Covid si contano in media 5 patologie preesistenti; tra i non vaccinati se ne contano quasi 4 (3,9). Questo suggerisce che il vaccino fornisce una protezione anche nei soggetti affetti da patologie.
L’efficacia dei vaccini contro il Covid
Nel report di ottobre, l’Iss sottolinea l’efficacia dei vaccini contro il Covid e porta alla luce un dato indicativo: i morti di Covid tra i non vaccinati sono addirittura 23 volte di più rispetto alle persone morte di Covid che avevano completato il ciclo di vaccinazione. Numeri alla mano, dei 38.096 decessi riconducibili al Covid registrati negli ultimi otto mesi, 33.620 persone non erano vaccinate neanche con una dose e solo 1.440 avevano completato il ciclo vaccinale. Meno del 4% del totale, quindi.
I decessi tra i giovani e i bambini
L’Istituto Superiore di Sanità, facendo una panoramica dei decessi riconducibili al Covid, segnala tra le vittime si registrano quindici bambini di età compresa tra zero e nove anni, mentre nella fascia 10-19 anni le vittime sono 20.
