Non solo i Sassi: la Basilicata è una regione piccola e variegata, piena di località poco conosciute ma assolutamente imperdibili
Ricca di storia e tradizione, la Basilicata è una regione spesso ricordata solo per lo spettacolo dei sassi di Matera, o tutt’al più per alcune localita marittime di indubbio fascino. Eppure, in questa piccola regione meridionale c’è molto, ma molto da vedere, e in ogni stagione dell’anno. Tanto per avere un’idea, ecco cinque luoghi da visitare in Basilicata nei mesi più freddi dell’anno.
Cinque luoghi da visitare: i Sassi di Matera
Estate, autunno, inverno, primavera: è sempre il momento giusto per visitare Matera e i suoi celeberrimi Sassi, patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1993, primo sito dell’Italia meridionale iscritto nell’elenco dei luoghi da preservare. Centro storico della città lucana, i Sassi rappresentano un ecosistema urbano eccezionale, capace di coniugare le costruzioni di un passato preistorico con le abitudini di vita dei nostri giorni. Impossibile visitare la Basilicata senza inserire come prima meta delle proprie peregrinazioni una gita presso questo sito unico al mondo.
Cinque luoghi da visitare: Craco
In provincia di Matera sorge un piccolo, o meglio piccolissimo centro (dis)abitato, città fantasma che ad oggi può contare su soli 700 abitanti circa. Il comune situato sull’appennino lucano a circa 400 metri sul livello del mare, fu evacuato negli anni ’60 per via di una frana di vaste proporzioni, per essere infine abbandonato quasi del tutto dopo il terremoto del 1980. La maggioranza delle strutture rimase però intatta, creando la leggenda del borgo fantasma, ancora in piedi ma disabitato. Nel 2010 è entrato nella lista dei monumenti da salvaguardare del World Monuments Fund, e negli ultimi anni si sta procedendo a una riqualificazione del territorio che ha già portato risultati rilevanti (5000 visitatori solo nel 2013).
Cinque luoghi da visitare: i palmenti di Pietragalla
Nel piccolo comune di Pietragalla, in provincia di Potenza, è possibile ammirare i palmenti, costruzioni antiche utilizzate un tempo per pigiare e fermentare il vino. Edifici unici nel loro genere, i palmenti si presentano come delle grotte scavate nella roccia che, ad una prima occhiata, danno l’impressione di un piccolo villaggio di gnomi, grazie anche ai tetti ricoperti d’erba.
Cinque luoghi da visitare: Melfi e il castello normanno
Melfi, centro abitato di oltre 17.000 abitanti in provincia di Potenza, vanta tantissimi monumenti e luoghi d’interesse. Su tutti, il celebre Castello normanno, tra le più importanti fortezze medievali del nostro Paese. Costruito in una zona di grande importanza strategia, tra la Puglia e la Campania, il Castello fu luogo di importantissimi eventi “storici” dell’epoca normanna, tra cui cinque concili ecumenici. La sua rilevanza rimase intatta anche in epoca sveva e angioina. Oggi ospita il Museo nazionale melfese, uno dei principali siti museali della Basilicata.
Cinque luoghi da visitare: i calanchi di Aliano
I calanchi sono dei fenomeni geomorfologici di erosione tipici di una zona della Basilicata, nella provincia di Matera. Unici nel loro genere, i territori dei calanchi rappresentano una sorta di trasposizione del paesaggio lunare sulla Terra. Furono resi famosi durante il secolo scorso da Carlo Levi, autore del romanzo autobiografico ‘Cristo si è fermato ad Eboli’, nel quale lo scrittore racconta la sua esperienza di esilio durante l’epoca del fascismo in un paesino lucano, Gagliano (Aliano nella realtà).