Codice della strada aggiornato 2022: le regole e cosa prevede
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Direttore: Alessandro Plateroti

Codice della strada aggiornato, cosa prevede: tutte le regole

Patente di guida

L’1 gennaio 2022 è il giorno dell’entrata in vigore del nuovo Codice della strada: cosa prevede e le regole da seguire.

Il 9 novembre 2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto Infrastrutture con i 40 articoli riscritti del nuovo Codice della strada: il giorno dell’entrata in vigore è il 1° gennaio 2022. Ma che cosa prevede? Quali sono le nuove regole che gli automobilisti (ma non solo) devono seguire per non correre il rischio di ricevere multe? Facciamo il punto con tutti gli articoli aggiornati.

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Nuovo Codice della strada 2021: gli aggiornamenti

Iniziamo con il vedere quali sono tutti gli aggiornamenti introdotti con il nuovo Codice della Strada 2021 che sono in vigore a partire dal 1° gennaio 2022.

Codice della strada: foglio rosa e neopatentati

Una delle novità del Codice della strada 2022 riguarda la durata del foglio rosa, che passa da 6 a 12 mesi, è così possibile tentare l’esame di pratica per 3 volte (anziché 2). Per chi guida con il foglio rosa, ma senza la presenza in auto di una persona già patentata, la sanzione prevista va da 430 a 1.731 euro. Inoltre scatta il fermo amministrativo del mezzo della durata di tre mesi.

Una volta superato l’esame e presa la patenti i neopatentati (qui tutte le regole per i neopatentati)potranno guidare auto da 55 a 95 cavalli. Questo limite deve essere rispettato per un anno dal conseguimento della patente di guida.

Patente di guida
Patente di guida

Codice della strada: regole sui parcheggi

E’ stata inasprita la multa per chi parcheggia al posto riservato ai disabili senza averne diritto. Si rischia una sanzione che va da 168 a 672 euro e vengono scalati ben 6 punti della patente (prima erano 2). Nel caso in cui soggetti con disabilità troveranno le loro aree di sosta occupate, questi potranno parcheggiare nelle strisce blu senza dover pagare la sosta ma esponendo ovviamente il documento che certifica la condizione di disabilità.

Sono stati inoltre introdotti tre nuovi divieti di sosta: non si potranno occupare gli spazi che sono riservati alla sosta o fermata degli scuolabus, quelli per le auto elettriche e le strisce rosa. A proposito di quest’ultime, è inoltre previsto un aumento proprio delle strisce rosa, ossia i parcheggi destinate alle donne in gravidanza o neo-mamme, il cui numero viene aumentato anche nelle città.

Multe per telefono alla guida ma non solo

E’ ovviamente confermato per tutti guidare usando il telefono cellulare, ma con l’aggiornamento al Codice della strada il divietò è stato esteso anche all’utilizzo di computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi.

Sono inoltre previste sanzioni che vanno da 52 a 204 euro di multa per chi getta rifiuti dai veicoli in movimento. Per chi viaggia su una moto, di qualsiasi cilindrata, senza casco la sanzione oscilla dai 83 ai 332 euro.

Nuovo Codice della strada: regole per i monopattini

Nel Codice della strada aggiornato è stato regolamentato anche l’uso del monopattino: scatta il divieto di parcheggiare i monopattini sui marciapiedi ma è prevista in città la creazione di aree apposite. Il limite di velocità scende da 25 a 20 km/h mentre nelle zone pedonali il limite si abbassa ulteriormente a 6 km/h.

Monopattino
Monopattino

Codice della strada: regole limiti di velocità

Per quanto riguarda i limiti di velocità, quello nei centri abitati è di 50 km/h che può alzarsi a 70 km/h in alcune strade con determinate caratteristiche. Nelle strade extraurbane secondarie il limite è di 90 km/h, quello delle strade extraurbane principali è di 110 km/h mentre quello in auotrostada è di 130 km/h.

Per i ciclomotori il limite massimo di velocità è invece di 45 km/h, per le macchine agricole o operatrici il limite è di 40 km/h se viaggiano su pneumatici, 15 km/ per tutti gli altri casi. Il limite di velocità per gli autobus è di 80 km(h fuori dai centri abitati, 100 km/ in autostrada.

Codice della strada, cosa prevede: divieti di sosta e di fermata

Passiamo ora ai divieti di sosta e di fermata, entrambe sono vietate:

1) In corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tranviarie o così vicino ad essi da intralciarne la marcia.

2) Nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione.

3) Sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità.

4) In prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici in modo da occultarne la vista, nonché in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione.

5) Fuori dei centri abitati, sulla corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione.

6) Nei centri abitati, sulla corrispondenza delle aree di intersezione e in prossimità delle stesse a meno di 5 m dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione.

7) Sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime.

8) Sui marciapiedi, salvo diversa segnalazione.

9) Negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici e negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici.

Divieti di sosta: le regole

Oltre che nei luoghi precedentemente indicati, dove è vietata anche la fermata, nel Codice della strada il divieto di sosta è esteso anche a:

1) Nello sbocco dei passi carrabili.

2) Dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento di veicoli in sosta.

3) In seconda fila, salvo che si tratti di veicoli a due ruote (due ciclomotori a due ruote o due motocicli).

4) Negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza e negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata dei veicoli adibiti al trasporto scolastico.

5) Sulle aree destinate al mercato e ai veicoli per il carico e lo scarico di cose, nelle ore stabilite.

6) Sulle banchine, salvo diversa segnalazione;

7) Negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli e negli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni muniti di permesso rosa.

8) nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici.

9) Nelle aree pedonali urbane.

10) Nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati.

11) Negli spazi asserviti ad impianti o attrezzature destinate a servizi di emergenza o di igiene pubblica indicati dalla apposita segnaletica.

12) Davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani o contenitori analoghi.

13) Limitatamente alle ore di esercizio, in corrispondenza dei distributori di carburante ubicati sulla sede stradale ed in loro prossimità sino a 5 m prima e dopo le installazioni destinate all’erogazione e nelle aree riservate ai veicoli per il carico e lo scarico di merci, nelle ore stabilite.

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ultimo aggiornamento: 30 Dicembre 2021 16:37

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