Il Pd in conclave per ritrovare l’unità. Una due giorni nell’abbazia di Contigliano per rilanciare i temi cari al partito in vista della verifica di governo.
ROMA – Si è concluso il conclave. E’ iniziata con il ritrovo nella mattina di lunedì 13 gennaio 2020 la due giorni nell’abbazia di Contigliano per ritrovare l’unità e rilanciare i temi cari al Nazareno in vista della prossima verifica di governo.
Un ritiro per ribadire il bisogno di continuare con questo esecutivo e per “mettere fine ai picconi“, come detto da Zingaretti ai giornalisti prima di ascoltare i colleghi in incontri quasi tutti a porte chiuse.
Conclave Pd, il programma
Dopo il ritrovo, sono iniziati gli interventi ma l’appuntamento più importante è nel pomeriggio di lunedì 13 gennaio quando sono in programma cinque tavoli di lavoro: crescita, lavoro e sostenibilità, nuovo welfare, Italia semplice, conoscenza e cittadinanza.
Discussioni che saranno a porte chiuse per mettere nero su bianco cosa proporre al prossimo vertice di Governo. La due giorni si concluderà il 14 con diversi interventi dei ministri. La conclusione del ritiro, come sempre, è riservata al segretario Nicola Zingaretti che alle 12 interverrà per le conclusioni prima del rompete le righe in vista della volata finale per le elezioni in Emilia-Romagna e Calabria.
Zingaretti: “Il tempo dei picconi è finito”
Poco prima di iniziare il ritiro Nicola Zingaretti ha parlato con i giornalisti presenti: “Non voglio né annettere né includere nessuno – ha detto il segretario riferendosi alle Sardine – noi partiti abbiamo il dovere etico e morale di dare delle risposte ai movimenti e non di metterci il cappello e di tirarli per la giacchetta. L’atteggiamento di grande correttezza mi fa piacere. Noi siamo qui per ritrovare l’unità del partito e soprattutto mettere fine al tempo dei picconi“. Il Pd vuole ripartire e lo vuole fare prima della verifica di governo.
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