Svizzera, coppia di Trieste sceglie suicidio assistito
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Coppia di Trieste va in Svizzera per suicidio assistito: lui era malato, lei no… Hanno scelto lo stesso destino

Ambulanza

Hanno scelto di morire insieme: così una coppia di Trieste si è recata in Svizzera per l’ultimo viaggio. Lui, 81 anni, era malato, lei, 77, ha deciso di non vivere senza il marito.

BASILEA – Hanno scelto la Svizzera come loro ultimo viaggio dopo 55 anni di matrimonio. Così una coppia triestina, lo scorso 24 febbraio, si è fatta accompagnare al suicidio assistito.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Suicidio assistito in Svizzera

Lui, 81 anni, era affetto da un male incurabile. Lei, 77, non poteva immaginare una vita senza suo marito. Così si sono tolti la vita insieme Arrigo Crisciani e Monika Schnell, di Trieste. La triste vicenda ha avuto il suo epilogo alcune settimane fa in un appartamento in provincia di Basilea, in Svizzera, affittato da un’associazione che accompagna le persone verso la morte. La casa in cui i due se ne sono andati insieme era stata affittata dalla Pegasos Swiss Association, organizzazione senza fine di lucro.

Trieste, la decisione raccontata da una figlia

A raccontare la storia di Arrigo e Monika al quotidiano di Trieste “Il Piccolo” è stata una delle tre figlie, Raffaella. La coppia aveva preso la decisione poche settimane prima dopo che le condizioni di lui, ex assicuratore, si erano aggravate. Anche la moglie non era in buona salute. 
Marito e moglie hanno allora riunito le tre figlie, due delle quali vivono all’estero, per comunicare loro il progetto e organizzare il viaggio in Svizzera, dove sono andati tutti insieme. “Quando io e le mie sorelle siamo entrate nella stanza e mamma e papà erano ormai spirati – racconta una delle tre sorelle – non c’era sofferenza sui loro volti. Le loro vite erano una cosa sola, hanno scelto una fine dignitosa. Oggi ci mancano, ma è una nostalgia dolce. In questi giorni vedo in tv le persone che muoiono da sole in ospedale a causa del virus. Penso che noi abbiamo avuto il privilegio di vivere un lungo e sereno addio…”. 

https://www.youtube.com/watch?v=JbbDFjMSclQ

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 29 Maggio 2020 15:38

Scuola, la didattica a distanza diventa obbligatoria. Ma il mondo dell’Istruzione non è pronto…

nl pixel