La Francia riduce la durata della quarantena a 7 giorni, anche in Italia si ragiona sul modello francese. Conte: “Una prospettiva importante”.
Ha fatto notizia la decisione delle autorità francesi di ridurre la durata della quarantena a sette giorni per i soggetti positivi al coronavirus o per persone entrate in contatto con contagiati. Una settimana invece che due. Si tratta ovviamente di una scelta ora al vaglio della comunità scientifica internazionale, che dovrà decidere se allinearsi o meno.
Coronavirus, la Francia dimezza la durata della quarantena
Il dato di fatto è che in Francia la durata dell’isolamento per i soggetti positivi al coronavirus passa da 14 a 7 giorni. Azzardo o passo in avanti nella lotta al Covid? Sembra avere pochi dubbi il ministro della Sanità francese che, evidentemente istruito dagli esperti, ha evidenziato come la carica virale diminuisca sensibilmente dopo i primi cinque giorni. Dopo una settimana quindi la carica virale permane ma i rischi che il soggetto possa contagiare altre persone sono decisamente limitati.
Quarantena ‘breve’, riflessioni anche in Italia
Anche gli esperti italiani stanno valutando le riflessioni dei colleghi francesi. Come noto, nel nostro Paese la quarantena ha la durata di 14 giorni e serve il tampone negativo. C’è chi sostiene che l’Italia, non solo in questo, abbia optato per un eccesso di prudenza che ad oggi potrebbe risultare controproducente.
Con ogni probabilità quindi anche gli uomini del Comitato Tecnico Scientifico si confronteranno con la strategia della quarantena dimezzata. Una sponda, o almeno un invito alla riflessione, arriva anche dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Alcuni Paesi stanno riflettendo sulla durata della quarantena, è una prospettiva importante. Se fosse possibile ridurla a 7 giorni, potremmo ridurre i costi sociali ed economici“, ha dichiarato il premier alla Festa dell’Unità di Modena.
L’analisi del Comitato Tecnico Scientifico
L’Oms è intervenuta sulla questione suggerendo di mantenere la durata della quarantena a 14 giorni, l’Italia vede i vantaggi economici e sociali della via francese e chiede al Cts una riflessione su un isolamento più breve che potrebbe passare da 14 a 10 giorni. Meno dei tempi attualmente previsti, più di quelli decisi in Francia.
Il premier Conte ha evidenziato che non si tratta di una scelta meramente politica. Nella giornata di martedì la questione dovrebbe arrivare sul tavolo degli esperti del Cts, chiamati a valutare la situazione e a prendere una decisione delicata.