Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 6 al 12 dicembre. Non si ferma la crescita dei casi in Italia.
ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 6 al 12 dicembre. Continua, nonostante una festività in più in questa settimana, la risalita dei casi in Italia che, dopo diverso tempo, superano quota 110mila in sette giorni. Un trend che, almeno secondo quanto ipotizzato dagli esperti, dovrebbe durare almeno fino al 20-25 dicembre. Poi potrebbe iniziare una leggera discesa anche se l’incognita della variante Omicron resta.
Come detto, un giorno rosso in più sul calendario ha portato a diminuire i tamponi effettuati e questo ha fatto salire il tasso di positività.
I numeri della settimana
Nei sette giorni presi in esame i casi sono stati oltre 116mila su più di 3 milioni di tamponi. La festività dell’Immacolata, però, ha portato ad un calo dei tamponi con il tasso di positività che è salito al 3,2%. Se si considerano i molecolari è del 10,7%.
Impennata dei ricoveri che, dopo diverso tempo, superano le mille unità in una settimana. Ma su questo dato potrebbe aver pesato la settimana. Vedremo se ci saranno conferme nei prossimi giorni. Seconda frenata, invece, per quanto riguarda le terapie intensive che sono cresciute con numeri inferiori a quelli del precedente report. In crescita sia i decessi (da considerare che gli aggiornamenti delle regioni influenzano sempre questo dato) che gli ingressi in rianimazione.
In Italia nessuna ‘esplosione’ della curva
La curva in Italia cresce ma l’esplosione ancora non c’è stata. La buona notizia riguarda sicuramente la buona risposta del sistema sanitario a questo aumento dei casi. I vaccini stanno consentendo di non appesantire i reparti e proprio questo dovrebbe portare il Governo a confermare le misure decise in passato.
Non sono al momento allo studio particolari restrizioni a livello nazionale anche perché, come già successo in passato, non si ha un quadro unico in tutta Italia.
