L’Ue avvisa l’Italia: “I passeggeri devono poter scegliere tra voucher e rimborso”.
ROMA – La decisione di consentire alle compagnie aeree e tour operator di non rimborsare i passeggeri per i viaggi annullati non è condivisa dall’Ue che avvisa l’Italia.
“Le persone – si legge nella lettera arrivata da Bruxelles a Roma – devono poter scegliere tra il voucher e il rinnovo“. In caso di mancato adeguamento delle misure la Commissione Ue potrà aprire una procedura d’infrazione nei confronti di tutti i Paesi che non hanno rispettato le condizioni.
Bruxelles: “I diritti dei viaggiatori vanno preservati”
“Siamo convinti – si precisa nella missiva citata da Repubblica – che l’Ue debba preservare i diritti dei viaggiatori e dei passeggeri. I nostri cittadini sono profondamente colpiti dalla crisi, molti hanno perso parte delle entrare e colo che hanno scelto un viaggio prima della pandemia ora potrebbero preferire il rimborso per coprire altri pressanti bisogni“.
Un pensiero accompagnato da una premessa: “Siamo consapevoli che le numero cancellazioni di viaggi causate dal coronavirus hanno portato a un insostenibile mancanza di liquidità ed entrate per il settore di trasporti e dei viaggi e comprendiamo il bisogno di sostenere l’industria“.
La risposta dell’Italia
La lettera inviata da Bruxelles è arrivata sul tavolo del premier Conte e di tutti gli altri leader europei che hanno adottato un provvedimento simile. Due settimane di tempo per adeguare le norme alle indicazioni date dalla Commissione Europea per non far aprire una procedura d’infrazione nei confronti di questi Paesi.
Si tratta di una decisione importante per consentire a tutti i cittadini di poter riavere i soldi indietro e non solo un voucher da utilizzare in futuro. Nelle prossime ore si saprà qualcosa in più con tutti i governi che sono pronti ad adeguarsi a quanto detto da Bruxelles.
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