Coronavirus, si abbassa ancora l’età media dei nuovi contagiati. La soglia scende a 35 anni.
Il coronavirus ora riguarda i giovani: si abbassa ancora l’età media dei contagiati e viene definitivamente a cadere il falso mito secondo cui ad ammalarsi fossero solo gli anziani, che comunque restano tra i soggetti più a rischio e vanno tutelati.
Coronavirus, si abbassa ancora l’età media dei contagiati
Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’età media dei contagiati è scesa a 35 anni. Un tracollo rispetto ai mesi duri dell’emergenza sanitaria, quando la media era decisamente superiore ai sessant’anni.
L’abbassamento dell’età media in concomitanza con il periodo estivo evidentemente preoccupa (come è giusto che sia) ma non sorprende. In queste settimane sono i giovani gli osservati speciali, in particolar modo quelli che rientrano dalle vacanze, dove potrebbero aver preso parte a qualche serata spensierata, dimenticando magari le indicazioni fondamentali contro il contagio come ad esempio la mascherina e la distanza di sicurezza tra le persone.
In pochi giorni in Italia sono stati intercettati diversi giovani positivi rientrati da Grecia e Croazia, ad esempio. C’è poi il caso dei romani contagiati dopo aver preso parte a una festa a Porto Rotondo. Insomma, i casi non mancano e spiegano l’abbassamento dell’età media dei contagiati.
L’andamento dell’epidemia in Italia
Per quanto riguarda la curva epidemiologica, l’Italia si trova ancora in buona situazione. Non può permettersi di abbassare la guardia e la autorità sanitarie devono continuare a lavorare sul territorio per intercettare e soffocare nel minor tempo possibile i nuovi focolai. Detto ciò la situazione è ancora controllabile e gestibile. Nulla di paragonabile al resto d’Europa, dove i casi giornalieri sono nell’ordine delle migliaia.
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