Coronavirus, cambia il ancora il modulo per l’autocertificazione. Lo ha annunciato il capo della Polizia Gabrielli ai microfoni di SKY TG24.
Emergenza coronavirus, cambia ancora il modulo per l’autocertificazione. L’annuncio arriva dal capo della Polizia Gabrielli il quale ha fatto sapere che il testo dovrà essere aggiornato alla luce delle nuove disposizioni.
Coronavirus, Gabrielli annuncia un nuovo modulo per l’autocertificazione
Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha annunciato un nuovo modulo per l’autocertificazione che sarà presto diramato e che sarà quindi scaricabile. Il nuovo modello sostituisce quello precedente, diramato solo pochi giorni fa.
Il nuovo modulo sarà disponibile sul sito del Viminale e sul sito della Polizia di Stato. Gli utenti potranno scaricare la nuova autocertificazione necessaria per giustificare gli spostamenti. Resta valida la norma generale comunicata sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. La raccomandazione è a non uscire di casa se non per motivi di comprovata necessità che dovranno essere certificati.
“Ci sono le straordinarie persone che combattono negli ospedali e poi c’è un’altra battaglia che vede impegnati i nostri uomini, quella di spezzare la catena del contagio, perseguendo i furbi, chi con comportamenti sbagliati introduce un vulnus al sistema che può vanificare gli sforzi che si stanno facendo”.
“Io nei giorni scorsi avevo sottolineato l’esigenza di misure più efficaci ed il Governo ha fatto un nuovo decreto che, all’articolo 4, introduce un quadro sanzionatorio diverso. I comportamenti scorretti potranno venire sanzionati con l’articolo 452 del Codice penale, che punisce i comportamenti colposi con una pena fino a 12 anni di reclusione“.
“L’articolo 4 stabilisce che non c’è più un reato penale ma un comportamento sanzionabile con un’ammenda, che va da 400 a 4000 euro e sarà aumentata di un terzo qualora si usino veicoli, C’è poi una sanzione specifica per violazione di quarantena, con l’arresto da 3 a 18 mesi sanzione ed il pagamento da 500 a 5mila euro“.
Perché così tanti moduli?
Nel corso della sua intervista ai microfoni di Sky Gabrielli ha ammesso che nelle ultime settimane sono state pubblicate diverse autocertificazioni. E i continui aggiornamenti hanno scatenato le polemiche e l’ironia degli italiani.
Il capo della Polizia ha evidenziato come gli aggiornamenti del modulo siano necessari per almeno due motivi. Il primo è legato al fatto che trattandosi a tutti gli effetti di documenti ufficiali devono essere aggiornati in base alle ultime disposizioni del governo. In secondo luogo gli aggiornamenti, come dichiarato da Gabrielli, nascono anche per rispondere ai quesiti frequenti posti dagli utenti.
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