Emergenza coronavirus in Italia, i nodi da sciogliere in vista di Natale e Capodanno. Da escludere l’ipotesi di un lockdown generale, ma la zone Rosse restano.
Sono giorni di riflessione nel governo, con i ministri che guardano al Natale 2020, inevitabilmente all’insegna dell’emergenza coronavirus. Prendere decisioni non è cosa facile, ancor meno quando si lavora con il peso della pressione sulle spalle. E ovviamente tutta Italia tiene gli occhi puntati su Palazzo Chigi in attesa delle indicazioni per le feste natalizie.
Coronavirus in Italia, Natale e Capodanno sono a rischio?
Partiamo da una doverosa premessa ormai nota ma sempre utile. Per capire che Natale passeremo in questo 2020 dobbiamo attendere i dati epidemiologici che arriveranno nei primi giorni di dicembre. Fino al prossimo 3/12 non sapremo nulla e non cambierà nulla. A quel punto, alla scadenza del dpcm del 3 novembre, si procederà con ogni probabilità con un nuovo decreto, già noto come il dpcm di Natale.
Detto ciò, difficilmente diremo addio al Natale e al Capodanno. Di certo dovremo adeguarci a festeggiamenti ridotti, ma sicuramente saranno consentiti piccoli ritrovi tra pochi amici e parenti. E sicuramente potremo andare a fare shopping natalizio. Bisogna solo trovare la formula giusta per allentare le misure senza eccedere, perché il governo senza dubbio non darà un liberi tutti.
Scongiurata l’ipotesi di un lockdown generale a Natale: il coronavirus ha frenato la sua corsa
Se fino a qualche settimana fa sembrava realistica l’ipotesi di un lockdown generale nel periodo di Natale, arrivati al 18 novembre possiamo dire che difficilmente il governo abbandonerà la strategia della divisione dell’Italia in Aree di rischio. Ma questo significa anche che le Regioni in Zona Rossa dovranno fare i conti con misure più restrittive rispetto a quelle che si trovano in Zona Gialla o Arancione. E la sensazione è che i Presidenti delle Regioni, in pressing su Speranza per modificare la modalità di calcolo del rischio, ossia i famosi 21 fattori, daranno battaglia al governo.
A Natale saranno consentiti gli spostamenti?
Su questo punto possiamo sbilanciarci ancora prima di conoscere le nuove regole anti-Covid. meglio, possiamo sbilanciarci almeno in parte. Sarà sempre consentito il ritorno alla propria residenza o al proprio domicilio, così come sarà possibile raggiungere i propri cari, come ad esempio i genitori.
Difficilmente saranno invece consentite le gite fuori porta, le scampagnate a viaggi di piacere.
Oltre che per raggiungere i propri familiari e per motivi di lavoro, salute o comunque necessità restano vietati gli spostamenti tra Regioni in diverse zone di rischio.
Il coprifuoco
Resta da sciogliere anche il nodo legato al coprifuoco. Al momento a livello nazionale vige il divieto di circolazione dalle 22 alle 5 del mattino seguente. Il governo, dati permettendo, dovrebbe procedere con una revisione della norma, posticipando di un’ora o due l’inizio del coprifuoco magari per consentire ai negozi di restare aperti fino alle 22 così da consentire lo shopping natalizio ed evitare assembramenti.